Ma quanto è bella la nostra Eboli? Certo, ora che corso Garibaldi sta diventando l’emblema del Natale ebolitano e l’attenzione mediatica è spostata tutta sui nuovi sensi di marcia e sulla festa più ‘coccola’ dell’anno, tutti fanno orecchie da mercante e nessuno parla dell’altro lato di Eboli, che continua ad essere inquietante. Soprattutto per i giovani che vivono la quotidianità del paese e non passano le loro giornate dietro una scrivania a inventare finte soluzioni che non portano a niente, il problema criminalità sembra si stia riacutizzando in quest’ultimo periodo.

Nessuno ne parla, non si trova niente scritto sui giornali locali e provinciali, sarà perchè molti [se non tutti] sono filtrati e controllati da chi gestisce le politiche cittadine e quindi mai come in questo periodo vuole far sembrare Eboli il paese più bello e felice d’Italia dove il Natale porta gioia e allegria?

Probabilmente si, ma basti vivere un pò la realtà quotidiana del paese per rendersi conto di fatti e azioni che sono avvenute nei giorni addietro e su cui nessuno ha osato proferire parola, e tutto ci lascia pensare che la grande libertà di agire che hanno queste persone poco raccomandabili, sia figlia di rapporti con le stesse autorità politiche e con le stesse forze dell’ordine, altrimenti non si spiegherebbe una tale noncuranza degli ultimi fatti.

Accoltellamenti, spari e macchine bruciate. Questo è avvenuto nei giorni scorsi e di cui nessuno ha parlato. Bar che la sera sono a rischio di essere monopolizzati da soggetti che non hanno nulla da perdere e mettono a rischio l’incolumità di tutti se per caso quella sera gli vada qualcosa storto.

Le forze dell’ordine li conoscono bene ad uno ad uno, sanno cosa fanno, sanno dove sono ma nessuno MAI si permette neanche solo di avvicinarsi a loro, anzi sono i primi a girare a largo. Però, c’è anche da dire che gli stessi agenti non si fanno scrupoli ad inseguire e fermare ragazzi qualunque e a chiedere documenti, a fare infrazioni nei nuovi sensi di marcia e ad abusare del loro ruolo sui giovani che fermano, che sono più a rischio dei malviventi nel poter incorrere in qualche sanzione.

Tutto ciò è surreale e siamo perfettamente lo specchio dell’Italia. Quindi, vi auguro buone feste, tanto ora è questo quello che conta, no? Sperando che tu cittadino ebolitano che stai leggendo e forse criticando questo articolo non ti trovi mai in una situazione sopra descritta, a cui noi ragazzi siamo a rischio ogni sera.

CHE DICI?

2 Comments

  1. il tuo articolo mi piace abbastanza,bisogna che i cittadini tutti non mettano la testa sotto la sabbia sopratutto i giovani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *