Eboli, intervista al candidato sindaco E.Venosi: “Basta illusioni, bisogna parlare chiaro”

Abbiamo parlato stavolta con il candidato sindaco, Erasmo Venosi, portavoce del Movimento 5 Stelle di Eboli. Lo abbiamo intervistato e vi riportiamo le sue parole più importanti:

– Siamo ormai a pochi giorni dalle elezioni, lei che sensazioni ha?

Le sensazioni sono positive per quanto riguarda il Movimento che rompe un bipolarismo locale che ormai dura da mezzo secolo e non ha mai portato nulla sul piano dello sviluppo economico, delle risposte occupazionali, della sicurezza urbana e soprattutto della sostenibilità ambientale. Dove c’è un impianto di depurazione delle acque reflue sia industriale che residenziale, che è occupato dalle cosiddette Ecoballe che mi permetto di dire essere una creazione semantica fatta a livello politico. Quella è semplicemente immondizia di cui la composizione e sostanza è tutta da definire. Delle ‘Balle’ che di ‘Eco’ hanno ben poco!”

– Questo quindi è uno dei motivi principali che l’ha spinta a candidarsi come sindaco?

“In primis, come dice il mio slogan, il motivo principale è stato un’atto di follia verso la mia città.Se avessi voluto fare un piano razionale della situazione avrei trovato: un piano decennale di ristrutturazione che blocca il bilancio fino al 2021, passività che superano i 20 milioni di euro, difficoltà sociali per l’alto tasso di disoccupazione e un bipolarismo politico che non ha mai portato nulla. Quindi è stato un atto ‘sconsiderato e d’amore’ verso la mia città dove sono nato e cresciuto, nonostante non sia giovanissimo ma vista la situazione ho deciso di sporcarmi le mani”

– Il M5S è l’unica coalizione ad aver stilato una sola lista di candidati a differenza di tutti gli altri. Da dove deriva questa scelta?

“Il Movimento 5 Stelle ha fatto un’analisi, condivisibile o meno, sul non allearsi con chicchessia solo per portare più voti come è stato fatto da centrodestra e centrosinistra che poi hanno portato alla situazione di default in cui siamo oggi. Se lei legge gli ultimi dati dell’Istat, noterà come il Sud sia ormai abbandonato a se stesso, la disoccupazione giovanile è arrivata al 62%. Tutto quello che gli altri dicono che sono tutte ‘balle’, appoggiati da una stampa che non definirei neanche tale. Ma tutto ciò che viene detto è un qualcosa che si potrà fare solo se il governo centrale destinerà delle risorse addizionali, come potete leggere nell’articolo 119. Per tornare ad una situazione ante crisi, si dovrebbero creare 4 milioni di posti di lavoro e pensi che il massimo dei posti di lavoro è stato creato nel 1988 ed è stato di 400mila. Una cosa irrealizzabile”

– Quindi, pensa che anche il livello sociale ed economico della nostra città sia un qualcosa di irrecuperabile?

“Questo governo ha condiviso le politiche austere della banca centrale europea, puntando tutto sull’export e accelerando il processo di crisi, che ora ha lasciato al Sud una prospettiva di vita inquietante soprattutto per i suoi giovani e sarà la prima cosa che denunceremo. Questo comune, è stato salvato dal governo Monti che ha emendato un testo legislativo introducendo un articolo (243 bis): i comuni in pre-dissesto, (che poi cos’è il pre-dissesto o lo sei o non lo sei) quindi che hanno problemi strutturali e di bilancio, possono a seguito della relazione di un piano finanziario pluriennale evitare il fallimento. E cosa porta questo? Che il comune fino al 2021 dovrà avere tutto al massimo: addizionale Irpef, aliquota tasi, aliquota imu e deve tagliare la spesa corrente per un milione di euro. Problemi che io ho già denunciato. Se lei legge l’articolo 1 del testo unico, dice che il Comune è responsabile del benessere e dello sviluppo della comunità che rappresenta, ma a me non sembra…”

– Qui mi allaccio ad un altro argomento: penso che queste cose le sappiano anche gli altri ma non ne parlano. Questo potrebbe dipendere da una sorta di manipolazione mediatica, che voi avete sempre accusato in questo periodo?

“La cosiddetta stampa o ventriloqui mediatici che occultano la volontà dell’ascoltatore, censurano tutto ciò che può essere informazione facendo opinionismo selettivo. Qui sono tutti editori o cooperative di giornalisti, ci sono solo giornali che dipendono dai loro interessi. Il gruppo Espresso a cui fa capo ‘La Città’, fa riferimento a Carlo de Benedetti, prima tessera del PD. Il gruppo a cui fa riferimento ‘Il Mattino’, è quello di Caltagirone, costruttore romano e suocero di Casini. E’ evidente che un qualcosa come il Movimento, che muove una serie di norme di pulizia dell’apparato, viene subito attaccato e oscurato. Io le do un dato: dal 1992 ad oggi, il saldo primario dello Stato è stato positivo per circa 800miliardi di euro, cioè lo Stato ha preso 800miliardi in più di quelli che ha speso… e dove sono andati? Ma non solo, nelle stesso arco temporale, lo stesso Stato è stato capace di indebitarsi per oltre 1050 miliardi di euro, cioè non solo si è bruciato gli 800 ma ne ha persi anche altri. Perchè tutto ciò non viene fuori? Perchè ci sarebbe una rivoluzione potenziale”

– Nel caso dovesse andare tutto bene in queste elezioni, cosa sarà la prima cosa che farà Venosi e il M5s?

“Noi vorremmo presentare immediatamente un piano di ristrutturazione energetico, per rilanciare un minimo la domanda di lavoro locale. Chi lo finanzia? Società come la Esco, che sono società che anticipano la ristrutturazione e prendono 4/5 di ciò che lei risparmia e 1/5 va al comune. Al termine dell’ammortamento loro vanno via e il comune si trova con gli immobili ristrutturati. Vorremmo rendere energeticamente autosufficienti tutti gli edifici pubblici, integrando un mini eolico verticale con un fotovoltaico di ultima generazione e la geotermia per sopperire ai costi esosi della bolletta. E come si fa senza sole? Vorremmo integrarlo con strutture di accumulo che poi intervengono quando non c’è. Infine vorremmo lanciarci a testa in giù nei Fondi Strutturali, noi possiamo usufruirne di 4/5. Il totale di questi fondi ammonta a 21 milioni e molti saranno destinati al Sud, noi cercheremo di creare un ufficio che si occupi di questo facendo specializzare giovani in quest’ambito e facendo fare esperienze a Bruxelles, tagliando le nostre indennità”

 CLICCANDO QUI, troverete l’audio-intervista completa al candidato.

Queste sono le parole che ci ha rilasciato il candidato sindaco Erasmo Venosi. A voi i commenti e traete le vostre conclusioni. Le nostre interviste politiche finiscono qui, per ora.

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