Eboli: periferie allagate, continuano i disagi

Le strade ebolitane continuano a fare ‘acqua da tutte le parti’. In seguito alle piogge abbattutesi sulla città di Eboli negli ultimi giorni, si sono ripresentati i tanti problemi dovuti ad allagamenti e mancanza di luci. Oltre all’oramai ben noto stato di allarme in cui vive il Rione Pescara, da sempre il quartiere più soggetto a disagi in seguito agli acquazzoni, anche in altri punti della città la situazione sta sfuggendo di mano a causa dei danni creati dal maltempo.

Nuove buche si sono aperte in varie strade del centro e delle periferie, sintomo di una scarsa manutenzione del manto stradale e, nuove zone si sono trovate allagate impedendo a pedoni ed automobilisti di transitare in sicurezza. Come segnalato da molti guidatori, lungo via Don Luigi Sturzo, all’altezza del ponte di Via Serracapilli, pochi metri prima del semaforo, ad ogni pioggia intensa si crea una piscina naturale in cui le auto sono costrette a procedere a passo d’uomo per contrastare il fenomeno di “aquaplaning” che si va a creare.

zona fontanelle allagata

 

Discorso simile anche per uno degli ultimi casi segnalati, in zona Fontanelle, precisamente in via Costa San Giovanni. Qui, in una zona già affetta da gravi disagi a causa degli sversamenti illeciti che avvengono a pochi passi da una fattoria didattica, i residenti hanno segnalato il crearsi di una vera a propria piscina naturale che non permette alle persone di transitare a piedi e, se si decide di farlo in auto, bisogna prestare molta attenzione sempre a causa dell’aquaplaning.

“Non è possibile vedere un dislivello tale tra il centro città e le periferie, tante promesse in campagna elettorale e poi?”, scrivono alcuni residenti tramite i social, “conseguenza inevitabile del disinteresse per le periferie”, “un disastro voluto e annunciato”, rincarano la dose altri cittadini.

Filippo Folliero

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