La ‘Festa della donna’ ai tempi dei social: parte la sfida a chi è più ‘pura’

E’ bastata mezza giornata del tanto decantato 8 marzo, ovvero la celeberrima ‘Festa della Donna’, per capire come i social abbiano influenzato anche questa ‘festività’.

Premettendo che il modo e il perchè viene festeggiata la donna in questo giorno è completamente l’antitesi dell’originale motivo (che vi invito a cercare e non sto qui a spiegarvi, perchè dovreste saperlo*), grazie a Facebook e gli altri social network tutte le donne o quasi si sono espresse sulla festa a loro dedicate…

Già, ma mica per festeggiare? Ma certo che no! Anzi, è partita una gara a chi riesce meglio a ‘disintegrare’ la moralità e l’autostima delle ‘colleghe’ donne ‘impegnate’ in questo ‘sacro’ giorno. Possiamo dividerle per categorie:

CAGNE: Termine ormai entrato in uso nel linguaggio comune (non ce ne voglia l’accademia della crusca) per definire donne che la danno via facilmente. Ebbene a questa prima categoria appartengono le Cagne che sui social danno delle Cagne alle loro ‘colleghe’ accusandole di essere più Cagne di loro.

SUPER CAGNE: Cresciute nei famosi ‘Cagneti’, sono coloro che ammettono di essere tali e vanno oltre i loro limiti e si divertono con frasi del tipo “Il vostro uomo lasciatelo festeggiare con me stasera”. Probabilmente meritano più rispetto di quelle della categoria precedente, almeno premiamo la coerenza.

EX CAGNE: Le ex-cagne sono quelle ragazze che hanno regalato sacchi di patate per buona parte della loro vita, ma quest’anno le ‘capita’ di essere felicemente fidanzata e quindi ha il diritto e il dovere di auto-elogiarsi sui social dopo il suo processo di redenzione, accusando tutte le altre di essere cagne e non vere donne.

EX DONNE: Processo inverso delle ex-cagne. Rinomate brave ragazze fino a qualche mese fa, ma che hanno avuto a che fare con una curva di incremento del desiderio sessuale che viaggiava in parallelo con l’avvicinarsi dell’8 marzo e probabilmente troverà il suo apice stasera a ‘verghe in faccia’ (noto programma serale).

MAI DIRE CAGNA: La categoria che forse preferisco, per averci avuto a che fare più volte. Le classiche donne che professano i loro valori d’acciaio ma che sono pronte a barattare tutto per il primo ‘tronco d’albero’ più utile alla causa. Ebbene, queste si esibiscono sui social con frasi tipicamente romantiche, sottolineando la delicatezza di questa festa e subliminalmente la ‘doppiezza’ del palo che vorrebbero.

LE ALTRE: In questa categoria rientrano tutte quelle ragazze che non hanno bisogno nè di attaccare le altre nè di auto elogiarsi, evidentemente le uniche che sanno davvero di essere una Donna senza bisogno di conferme.

Tralasciando le risate (se ancora non avete cercato la vera ragione di questa festa vi do un indizio), *Il ricordo va a tutte le donne scomparse nell’incendio, bloccate dalla negligenza degli uomini.

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