“Ma quando ti laurei?!”, le risposte alla domanda da un milione di dollari

Ecco qua, ci siamo… Sala da pranzo della nonna, famiglia riunita attorno al tavolo per il consueto pranzo domenicale… I posti sono gli stessi ormai da 12 generazioni, e tu, studente fuoricorso dell’Università degli studi di… (completate i puntini a piacere), sei seduto alla sinistra di nonno Giovanni da ormai 15 anni ed il tuo livello di sopportazione di quest’ultimo è ormai prossimo allo zero.

Ma, al tempo stesso, sai che non c’è mai fine al peggio e dopo le classiche frasi rituali del tipo: “Io alla tua età avevo già 14 figli (e tu hai solo 4 zii, quindi i conti non tornano) e 8 lavori diversi, al giorno d’oggi voi giovani non avete voglia di fare nulla, il nonno fa la classica domanda che tutti noi fuoricorso non vorremmo MAI ci fosse posta:”MA QUANDO TI LAUREI?”

Cala il gelo nella stanza, d’improvviso tutta l’attenzione dei commensali si sposta su di te e non hai mai capito come questo succeda sistematicamente ogni anno. I tuoi ti guardano e sembra che con gli occhi ti dicano: “mo so cazzi tuaaa, noi te l’avemo detto de studiá!”

Ecco, voglio aiutarvi ponendovi varie metodologie di comportamento da approntare in casi del genere,con i relativi pro e contro:

1} METODO J.K. ROWLING

“Non ora nonno, ho un treno da prendere tra meno di un quarto d’ora al binario 9 e tre quarti” e dopo aver raccattato le vostre cose, lanciatevi a peso morto verso il muro portante di casa

PRO: un buon esito vi catapulterà direttamente ad Hogwarts! Tranquilli, andrete fuoricorso anche lì,

CONTRO: forte trauma cranico.

2} KILLER DI PROFESSIONE

“Potrei dirtelo vecchio, ma poi dovrei ucciderti!”

PRO: se nonno Giovanni dovesse crederci, potrebbe abbandonare per sempre l’argomento,

CONTRO: ma nonno Giovanni non ci crederà mai, dunque ve la farebbe pagare (sia chiaro, per avergli dato del “vecchio”, non per averlo minacciato di morte).

3} L’ACCADEMICO DELLA CRUSCA (detto anche il “disorientatore”)

“Beh, lei sarà a conoscenza, mio attempato avo, delle difficoltà nel succitato settore, dai popolani nominato ‘laurea’. Mi fu assegnato, anni or sono, un fine di 180 CFU per potermi poi goder la nobile pergamena, ma ahimè, la sorte si burla del sottoscritto presentandogli ogni dì ardue prove, il cui solo sistematico superamento sancirà il raggiungimento del nobile appellativo di ‘dottore'”

PRO: è confuso, ora è il momento di scappare,

CONTRO: in fondo lo sa che non hai capito un cazzo nemmeno tu.

4} LA VERITA’

Nonno sono un emerita testa di cazzo, non ho intenzione di perdere 4/6 ore del mio prezioso tempo per studiare, mi presento agli esami senza studiare e spero nella botta di culo!”

PRO: potrebbe apprezzare la sincerità,

CONTRO: nooo niente, non apprezzerà e ripartirà con i discorsi sui giovani d’oggi (vedi sopra).

5} IL SUPEREROE

“Starei ore a parlare con te, bella signora, ma il mio fat-segnale si è acceso. Ho delle vite da salvare la fuori”. Tovaglia a mo’ di mantello e via, giù dal balcone.

PRO: é il momento di provare l’ebbrezza di volare,

CONTRO: dal quarto piano, fratture su tutto il corpo (nel migliore dei casi).

6) IL KAMIKAZE (N.B. da usare solo in casi estremi)

“OGNI ANNO A STESSA STORIJ? N’ATA VOT A STESSA DOMAND?! E FATT NU POC I CAZZ TUOJ!!

PRO: ehm, non credo ce ne siano,

CONTRO: preparatevi all’esilio forzato in Benin, ridente stato ad est del Burkina Faso.

7} RAGIONIER FANTOZZI

Alzandoti in piedi: “L’Università… E’ una CAGATA PAZZESCA!!!”

PRO: 92 minuti di applausi,

CONTRO: perfetto, da domani zappa alla mano e si lavora 12 ore nei campi, che è anche periodo di fiori di zucca

 

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