In molti credono che l’anno bisestile sia un anno portatore di sventure. L’anno solare viene definito bisestile poiché viene aggiunto un giorno al calendario Giuliano e Gregoriano per pareggiare le stagioni e cade il 29 Febbraio ogni quattro anni.
- Le origini
Per spiegare le origini degli anni bisestili dobbiamo tornare ai tempi di Gaio Giulio Cesare nell’anno 46 a.C imperatore romano. I romani conteggiavano i giorni fissando tre giornate al mese, un complicato sistema in cui ogni mese veniva diviso in Calende, Idi e None.
Le Calende: dal latino antico “calare” che vuol dire “annunziare” era il primo giorno del mese. Usato dal il Pontefice Massimo per annunciare le feste religiose del mese.
Le Idi: il giorno del plenilunio, prende il nome da un verbo greco che significa “risplendere” cadeva il 13 del mese ma nei mesi di Marzo, Maggio, Luglio e Ottobre, cadevano il 15.
Le None: erano comprese fra le Calende e le Idi, e cadevano il nono giorno prima di queste.
Cesare seguendo i calcoli dell’astronomo Sosigene di Alessandria, introdusse un giorno nel calendario ogni quattro anni, per l’appunto, per pareggiare le stagioni altrimenti sarebbero slittate. Il giorno scelto fu il 24 Febbraio che secondo il complesso calendario romano si ripeteva per due volte, il ”sexto die ante Calendas Martias”, quel giorno diventò il ”bis sexto die”, da qui la denominazione ”bisestile” questa parola deriva dal latino “Bisextus“, che significa due volte sesto. Il mese di Febbraio era composto, per il calendario romano, da trenta giorni. Il 24 Febbraio era il sesto giorno prima di Marzo e ogni quattro anni si ripeteva lo stesso giorno, secondo sesto, quindi bisesto oggi detto bisestile.
- Nasce il calendario Gregoriano
Papa Gregorio XIII, affrontò la questione stabilendo i giorni del mese dopo essersi accorto che quell’anno la primavera era cominciata l’11 marzo, dieci giorni in anticipo rispetto alla data dell’equinozio. Così restando la Pasqua con il trascorrere degli anni si sarebbe celebrata in piena estate. Il 4 ottobre 1582 con la bolla papale “Inter gravissimas”, rende ufficiale il calendario oggi usato in quasi tutto il mondo. Dopo venerdì 4 ottobre 1582 il calendario sarebbe saltato direttamente a sabato 15 così da ristabilire di nuovo le stagioni e “nasce” il 29 Febbraio che troviamo nel calendario ogni quattro anni. Se questo giorno non fosse stato aggiunto, si troverebbe ogni 400 anni con tre giorni di ritardo.
- Gli anni bisesti sono portatori di sventura?
Non c’è una prova scientifica, ma questo detto ha solo valenza in alcuni stati. Ad esempio in Cina considera gli anni bisestili periodi pieni di abbondanza, prosperità e fortuna. In Irlanda il 29 Febbraio è chiamato il Il Bachelor’s day, giorno dello scapolo, secondo la tradizione alle donne è concesso di proporre matrimoni agli uomini. Se lui rifiuta dovrà comprare un abito e dei guanti per rimediare all’offesa. Negli Usa nello stato dell’Illinois, ad Aurora, le donne nubili possono arrestare gli uomini celibi multandoli di quattro dollari. In Texas ad Anthony si organizza una grande festa di compleanno per i nati il 29 Febbraio.
- Curiosità
Ci sono stati tragici eventi accaduti negli anni, molti hanno cambiato il corso della storia e non sono accaduti negli anni bisestili:
- 1 Settembre 1939 scoppio della seconda guerra mondiale
- 1 Novembre 1955, scoppio della guerra in Vietnam
- 1918 epidemia dell’influenza spagnola
- 2 ago 1990 guerra del golfo
- 11 settembre 2001 crollo torri gemelle
Año Bisiesto un film del 2010 di Michael Rowe, vincitore della Caméra d’or per la miglior opera prima al 63º Festival di Cannes.
Trama: Laura, una giovane messicana di Oaxaca, si è trasferita a Città del Messico, ma non riesce a lasciarsi alle spalle i tormenti dovuti ad un evento tragico del suo passato, che ha segnato la sua esistenza. La ragazza incontra Arturo, un giovane dalla personalità complessa del quale si innamora. Dentro di sé tuttavia, Laura ha fissato una data, quella del 29 febbraio, come un giorno di svolta.
Laura Piserchia