Dopo il noto caso dell’Atletica Delta Ebolitana che vi abbiamo raccontato negli scorsi mesi, la notizia della probabile scomparsa dell’associazione di ginnastica artistica “La Nuova Cage” riaccende i riflettori su come gli altri sport ad Eboli siano considerati sport di serie B e non degni della stessa attenzione di quelli più rinomati.
Sfrattati dalle suore di Cristo Re, i dirigenti della palestra di ginnastica artistica cercano una sede altrimenti è finita, la ginnastica artistica ad Eboli non esisterà più.
A sostegno di atleti e dirigenti si schiera il PCI ebolitano che spiega: “Un Comune ha il dovere di attribuire spazi consoni alle associazioni sportive affiliate a federazioni nazionali, ancor di più se rappresentano per il nostro paese un’importante storia, coronata anche da podi nazionali. Non verrebbe meno solo un’ “attività” sportiva ma un’agenzia educativa ed un importante luogo di aggregazione, risorsa di cui il nostro territorio è già abbondantemente carente. Che ci si adoperi, subito, per un serio piano di rilancio di strutture come il Palasele, lo Stadio “Dirceu” e lo Stadio “Massaioli”, servizi pubblici che devono essere fruibili, attingendo a tutti i fondi preposti con cui non pochi comuni virtuosi, in tutta Italia, hanno dato nuovo slancio allo sport ed al benessere. Nel frattempo, ci permettiamo di suggerire, che l’occasione è propizia per un serio censimento di tutte le strutture comunali idonee ad una destinazione provvisoria, avendo il coraggio di revocare affidamenti a chi, da anni, occupa spazi senza svolgervi all’interno nessuna attività e, spesso, lasciandoli nel più totale abbandono, arrecando un danno non solo alle casse comunali ma privando l’intero territorio di risorse fondamentali”
