Alla riscoperta del nostro territorio: il Parco Archeologico Carbonara immerso nella natura (FOTO)

Continua il nostro viaggio, grazie alla collaborazione di Raffaele Ciaglia gestore di “Le nostre Bellezze Sconosciute” e sempre alla ricerca di luoghi della Provincia di Salerno a cui ridare lustro e visibilità, nel riscoprire le tante bellezze che la storia ha lasciato sul nostro territorio.

Oggi facciamo un’eccezione e ci spostiamo leggermente verso la Provincia di Avellino, precisamente ad Aquilonia, un piccolo paesino che ospita il “Parco Archeologico Carbonara”, un famoso bene architettonico-paesaggistico.

STORIA – Il sito archeologico è il primitivo centro urbano del borgo di Aquilonia, che in passato era chiamato per l’appunto, “Carbonara”, probabilmente il nome deriva da un particolare tipo di roccia sciistica di petrolio simile al carbonio, che tutt’oggi è ancora reperibile nel territorio locale.

Originariamente, il borgo era una città sannita fortificata ma, in seguito ad un periodo di grande conflitto con la civiltà romana, fu totalmente conquistato da quest’ultima. Il periodo di dominazione romana, in seguito, fu interrotto dall’invasione dei popoli barbari.

ASPETTO E POSIZIONE – Il Parco Archeologico Carbonara si trova a pochi chilometri dal centro dell’odierna Aquilonia. Addentrandosi nel bellissimo parco, è possibile ammirare i resti dell’antica città che sorgono tra le strade selciate. Tra questi, spicca la splendida pavimentazione di Piazza Municipio dove un tempo, nella suddetta piazza, erano presenti i palazzi più importanti della città, di cui oggi sono accuratamente conservati i resti: la Pretura, le Carceri, il Municipio, il Monte Frumentario, la Chiesa di S. Giovanni, la Chiesa dell’Immacolata.

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Filippo Folliero

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