E pur si muove!
Eh già! L’immobilismo la fa da padrona in città ma non la sua comunità.
Seppur “l’Epifania tutte le feste porta via” – lasciateci scherzare – a Battipaglia c’è ancora qualcuno che crede che l’unione fa la forza.
Ce lo ha dimostrato Gianluca Falcone che anche quest’anno ha messo in moto la cittadinanza con l’organizzazione di una raccolta di giocattoli per il secondo evento dell’anno più amato dai bambini: l’arrivo della Befana!
In collaborazione con il neonato comitato Si…Amo Battipaglia, il 4 e il 5 gennaio sono stati raccolti centinaia di giocattoli donati dai cittadini presso lo stand in via Italia. Giocattoli poi consegnati, lunedì mattina, al Reparto di Pediatria degli Ospedali Riuniti San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona.
Gli organizzatori che hanno lavorato sodo affinché l’evento sciogliesse la tensione che attanaglia la città della Piana del Sele negli ultimi mesi, hanno dedicato una giornata rispolverando un sentimento solidale di partecipazione e collaborazione ancora attivo nel cuore di una comunità.
Se l’Epifania in piazza, però, ha chiesto una tregua ai dissapori tra cittadini e amministrazione, quella che hanno festeggiato nel presidio della Treofan aveva un retrogusto amaro.
Il fermo dell’ex stabilimento di lavorazione di polipropilene, che dura da un anno, ha coinvolto circa 200 persone tra operai e dipendenti di tutto l’indotto. Lunedì, gli ex operai Treofan hanno organizzato un Epifania per i loro bambini, e le loro famiglie sostenute dalla cassa integrazione.
Proprio in occasione del 6 gennaio, a quasi un mese e mezzo dalla scadenza prevista della prestazione economica, gli ex dipendenti chiedono un ennesimo tavolo tecnico al MISE per un ulteriore intervento di salvataggio, ma, secondo le dichiarazioni della sindaca Cecilia Francese, ci sarebbero novità a proposito di un interesse nel rilevare l’azienda da parte di due imprenditori.
Buone intenzioni, poche certezze. E pur qualcosa si muove?
Jessica Moscato
