Battipaglia, commemorazione Gambardella: “Ancora oggi risveglia lo spirito dei battipagliesi”

Si è tenuta questa mattina a Battipaglia, la commemorazione del Dr. Luigi Gambardella, giornalista e storico battipagliese, a dieci anni dalla sua scomparsa dopo una lunga malattia che lo ha portato via il 27 novembre 2009.

Pubblicista e poi giornalista ANSA, è stato per anni corrispondente delle principali testate giornalistiche locali e nazionali. Per l’occasione l’amministrazione comunale ha voluto testimoniare l’impegno civico, sociale e culturale dello storico battipagliese intitolandogli una rotonda della città nei pressi del Palazauli. Dopo l’intitolazione, si è tenuta la commemorazione presso Palazzo Città, seguita da una retrospettiva con alcuni documenti inediti dell’archivio storico del dr. Gambardella che sarà curata, tra gli altri, dai figli tra cui il dr. Antonio Gambardella: “La retrospettiva descrive una Battipaglia degli anni 30’ con documenti inediti del ventennio fascista, con rarissimi attestati risalenti agli anni 50’ che raccontano la ‘rinascita’ di Battipaglia”.

PIONIERE – Il papà Luigi, nato a Londra, è quello che possiamo definire un pioniere dei “boy scout” a Battipaglia, avendo portato dall’Inghilterra lo scautismo nel 1946 e di cui ancora oggi abbiamo gruppi che praticano e portano avanti i principi di questo movimento. Nel 1968 con un libro, oggi introvabile ed edito dall’allora Biblioteca della storica scuola elementare De Amicis, aveva già allora ipotizzato un insediamento etrusco sul territorio di Battipaglia, poi confermato dai recenti ritrovamenti archeologici sul Castelluccio. E’ bene sottolineare, che il punto dove avverrà l’intitolazione non è stato scelto a caso, come racconta il figlio Antonio: “La rotonda verrà intitolata nel punto in cui ha lavorato mio padre per 45 anni, essendo un dirigente della Riforma Fondiaria e della Concoper e proprio lì aveva il suo ufficio”.

Il ricordo del dr. Luigi Gambardella, è talmente forte che anche se fisicamente non è più tra noi, continua a smuovere gli animi battipagliesi: “Tante persone in queste settimane mi hanno chiamato dopo aver visto l’evento, chiedendomi di esporre le proprie opere ma ho dovuto fare una cernita tra le tantissime richieste – spiega il dr. Antonio Gambardella – Questo mi ha reso molto felice a dimostrazione di quanti battipagliesi sono pronti a rendere pubblici i loro documenti storici per una memoria che a Battipaglia ad oggi non c’è e sarebbe utile trovare una soluzione (anche telematica) per poterli custodire”.

Infine, in occasione dell’evento di oggi, la famiglia Gambardella ha donato alla Citta di Battipaglia, un disegno-progetto originale in china del 1931 realizzato dal famoso architetto Pasquale Marinai, di una fontana in stile littorio, mai realizzata a Battipaglia.

Filippo Folliero

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