Battipaglia, Giuseppe Petrarca con “La città puntellata” sarà ospite dei “Martedì Letterari”

Alle ore 19.00 di martedì 28 marzo, presso il caffè culturale “Artè”, in via Italia 75, a Battipaglia, si terrà la presentazione del libro con la presenza dello stesso autore. In quest’occasione sarà possibile discutere con Giuseppe Petrarca della sua opera, un romanzo sociale che vede sullo sfondo una Napoli devastata dal sisma del 1980. Un racconto intenso che, attraverso le crepe lasciate su una terra già martoriata, vedrà intrecciarsi le vite dei protagonisti del romanzo, che a modo loro sapranno consegnare, attraverso le parole di Petrarca, una fotografia nitida di una Napoli che precipita, ma che trova sempre la forza di rialzarsi.

IL LIBRO – Napoli è devastata dal sisma del 23 novembre 1980. Il mancato miracolo di san Gennaro di qualche mese prima diventa un presagio di sventura su un popolo abituato alla sofferenza e per questo, forse, in grado di sopportarla meglio di altri. La gente si riversa nelle strade e nelle piazze, le ambulanze sfrecciano per soccorrere i feriti, si scava freneticamente tra le macerie alla ricerca dei sopravvissuti. Nei novanta terrificanti secondi del sisma si incrociano le vite dei protagonisti: il dottor Roberto Vitale, neolaureato in medicina che si adopererà, fin dalle prime ore del disastro, a salvare vite umane; l’insegnante Mariangela Greco alle prese con il fallimento del suo matrimonio con l’imprenditore Salvatore Nazzaro, distrutto dal tracollo finanziario della sua ditta; il giornalista Antonio Di Carlo, inviato nelle zone della Lucania devastate dal sisma e tormentato dall’amore struggente per Mariangela; la professoressa Enza De Martino, che perderà il marito Ciro nel crollo della sua abitazione e il vicequestore Francesco Amendola, alle prese non solo con le faide camorristiche ma anche con la lotta alle organizzazioni criminali che si fiondano sui soldi della ricostruzione. Quella che traspare è una Napoli lacerata nel corpo e nella mente, in cui le macerie reali rappresentano la metafora di quelle che cadranno sulla coscienza civile. La città puntellata si conferma terreno di distruzione, ma al contempo trae la forza per garantire una speranza, seppur precaria.

L’AUTORE – Giuseppe Petrarca, vive e opera a Napoli. Collabora, da alcuni anni, con l’organizzazione umanitaria, premio Nobel per la Pace, Medici Senza Frontiere. Ha pubblicato con Homo Scrivens una serie di gialli sociali con protagonista il commissario Lombardo: “Inchiostro rosso”, un medical thriller che sfiora le corde dell’attualissimo problema delle lobby farmaceutiche; “Corpi senza storia”, che esplora la realtà degli ospedali psichiatrici giudiziari; “L’Avvoltoio”; un noir sull’immigrazione e il traffico illegale di organi umani. Il romanzo preconizza una pandemia impressionante consonanza con il dramma che affligge l’intera umanità; “Notte nera”, al centro del romanzo la sacralità del corpo, il senso di giustizia e l’etica nella malattia. L’obiettivo di Petrarca è puntare su problematiche di impatto sociale utilizzando la struttura narrativa propria del noir. Ha ottenuto unanimi consensi di critica e di pubblico. Tra i riconoscimenti: Il Premio Garfagnana in Giallo 2018, il Premio Spoleto Art Festival 2018 e 2019, il Premio Firenze in Letteratura, Premio Speciale Megaris, Premio Speciale Milano International, Premio Speciale Città di Cattolica e Premio Giornalisti Flegrei. A febbraio 2019 riceve l’alto riconoscimento alla Camera dei deputati di Roma ricevendo il Premio Comunicare L’Europa. Con il racconto “Il coraggio di Nikolay”, un viaggio nell’orrore degli orfanotrofi, vince il Primo Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti. Al suo attivo anche un’intervista al Caffè di Rai Uno.

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