La Gatta Cenerentola (nel napoletano, La Gatta Cennerentola) è una delle fiabe che compongono Lo Cunto de li Cunti, la raccolta postuma di novelle dello scrittore italiano di epoca barocca Gianbattista Basile.
È proprio dal titolo del racconto che l’associazione di Bracigliano prende il nome, e ne fa tributo per il recupero e la rivalorizzazione della cultura mediterranea popolare.
Nei giorni scorsi, presso il Palazzo De Simone, l’associazione “La Gatta Cennerentola” ha organizzato l’evento che ha visto ospite il cantautore partenopeo Eugenio Bennato, il quale, con la sua canzone “Che il Mediterraneo Sia” esprime il suo desiderio di vedere il Mediterraneo un abbraccio tra popoli e non un luogo di morte, oggetto di dispute tra potenti.
Il premio, ispirato a Basile, in terracotta, è stato realizzato per l’occasione dall’artista braciglianese Marilena Grimaldi. Inoltre, interessante è stata la partecipazione degli studenti della quarta B dell’istituto artistico-classico “Carducci” di Cassino, autori del logo ufficiale della seconda edizione del premio.
L’associazione ha, infatti, il merito di coinvolgere i giovani nella riscoperta delle radici popolari, come ha già fatto con la pubblicazione del libro “Racconti di Janara” di Silvio Falato: una raccolta di storie di janare, completate dalle illustrazioni realizzate dagli studenti della Comix Ars – Scuola Salernitana del Fumetto, presentato lo scorso 30 aprile.
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Jessica Moscato
