In occasione della giornata mondiale di sensibilizzazione allo stupro, mercoledì 28 aprile in molte piazze italiane avrà luogo il Denim Day, manifestazione benefica organizzata dal movimento Break The Silence ITA, un evento in cui si incontrano le voci instancabili di chi lotta contro la violenza di genere.
La manifestazione si terrà anche ad Eboli, presso il giardino di Patù, presenziato dalla giovanissima Roberta Arrigo, referente per la regione Campania per Break The Silence, a cui abbiamo chiesto di raccontarci il Denim Day e la causa del movimento.
Dopo aver conosciuto il movimento attraverso i social, Roberta decide di unirsi al gruppo per far sentire la sua voce.
“L’impegno a sensibilizzare su questo tema, a me molto caro, nasce prima dalla mia esperienza diretta con un passato di violenze subite, poi, alla fine dei miei anni di studente fuori sede, tornando nella mia regione ho dovuto fare i conti con il sessismo radicato nella cultura del mio paese che non ho percepito in altre realtà”, ci racconta.
“Con Break The Silence e la partecipazione al Denim Day, chiediamo di unirci tutti affinché nella lotta contro le violenze di ogni natura che le donne subiscono ogni giorno a causa di una mentalità patriarcale troppo radicata”.
Il Denim Day, in Italia richiama dal 1998 la sentenza della Corte di Cassazione che assolveva l’uomo di 45 anni, accusato di stupro ai danni di una diciottenne, in quanto quest’ultima indossava un paio di jeans aderenti e, quindi, impossibili da sfilare senza il consenso della vittima. Questo ci riporta ai giorni nostri, al discusso caso Grillo e all’ennesimo esempio di cultura dello stupro.
“Il discorso di Grillo in difesa del figlio accusato di stupro mi ha toccato, in primis come vittima – spiega la Arrigo -. Io ci ho messo circa 7 anni prima di avere la forza di raccontare la mia esperienza. Non esiste un tempo giusto per denunciare – e aggiunge -. Poi, in quanto esponente politico, ha solo rivelato che questo episodio non è altro che lo specchio della società italiana”.
Oltre ad essere un’occasione in cui attraverso la raccolta di jeans che verranno donati all’Associazione Manden – Diritti Civili e Legalità, presieduta da Grazia Biondi, il Denim Day cade in concomitanza con l’uscita del libro ‘Break The Silence’ che uscirà in tutte le librerie italiane il 29 aprile, edito dalla casa editrice Golem Edizioni, e scritto da Mariachiara Cataldo, Francesca Sapey, Giulia Chinigò e Francesca Valentina Penotti.
“Con lo scopo di rompere il silenzio contro le discriminazioni di genere e le violenze sessuali”, il libro raccoglie le testimonianze di violenza di diverse donne che vengono suddivide in 6 capitoli: ogni capitolo racconta una diversa forma di violenza, ambientata in 6 diversi luoghi in cui queste si consumano – il luogo pubblico, il locale, la rete, la scuola, la casa, il lavoro.
“Vorrei ringraziare in particolar modo lo staff di Patù – conclude Roberta -, perché nel momento in cui stavo solo pensando a come realizzare l’idea, si sono subito messi a disposizione proponendomi di organizzare tutto nel loro giardino, non solo per appoggiare me in quanto loro amica ma soprattutto perché credono nella mia causa”
Jessica Moscato