Sono anni, ovvero dall’avvento di internet, che il mondo della comunicazione è diviso in due grandi fazioni: quella dei media televisivi e quella dei media del web.
I primi sono decisamente filtrati come contenuti, sui secondi, invece, potete riuscire a trovare qualche spiraglio di verità, la verità del web, la Web’s Truth.
Eppure, il sottoscritto, nonostante sia uno dei più accaniti sostenitori della possibilità che col web si possa combattere il monopolio dei media controllati, era scettico sul fatto che questa cosa potesse avvenire (almeno non in tempi brevi).
Invece, per chi come me e il mio vecchio collega Alessandro Carluccio ama la verità e il giornalismo d’inchiesta si è in grado di ridurre questo gap con le ‘superpotenze’ della comunicazione, basta mettere a segno il servizio giusto al momento giusto.
Questo è quello che ha fatto Alessandro, mettendo prima alle corde il ‘povero’ Giulio Golia, ‘pluridecorata Iena’, che si è rivelato tutto l’opposto di quello che dimostra nei suoi servizi, come potete vedere dal video
Ma, come se non bastasse è qui che forse il potere del web si è iniziato a risvegliare. Il tam tam mediatico di questo video ha riportato degli effetti sullo stesso programma di Italia 1! Come possiamo vedere share e audience sono calati drasticamente, per niente in linea con le solite medie
Che dite allora, uniti si può vincere?
Voglio ricordarvi che io e Alessandro, nel settembre del 2015 abbiamo pubblicato una rivista che parla proprio di tutti questi argomenti, intitolata guardacaso ‘Web’s Truth’, spiegata in modo semplice e chiara per tutti e che potete recuperare comodamente contattando me Filippo Folliero o Alessandro Carluccio.
Nel fare questo noi non abbiamo e non stiamo guadagnando niente a livello materiale, ma vedere tutto quello che sta succedendo in questi giorni, proprio su quegli argomenti per cui in passato sei sempre stato deriso o visto in modo diverso è la soddisfazione più grande, soprattutto se ad accendere la miccia di tutto ciò è una persona che conosci!
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