Il Comune di Eboli, ha messo a disposizione di due associazioni giovanili (La bandiera bianca e Cambiamo Santa Cecilia) un contributo di circa 250 euro, per realizzare il video promozionale ‘Happy from Santa Cecilia’.
Tutto ciò, ha fatto andare su tutte le furie il coordinatore del Movimento Popolare per il Cambiamento, Dario Landi, che ha messo in evidenza come questa decisione porti inevitabilmente a indicare Eboli e la sua periferia Santa Cecilia, come due territori distinti e separati. In realtà non lo sono mai stati e non dovrebbero esserlo, come dichiara lo stesso Landi:
“Il Comune ha dimenticato che un video promozionale di ‘Happy from Eboli’ è già stato realizzato dal Forum della Gioventù in collaborazione con altre associazioni, con tanto di presentazione ufficiale avvenuta da parte del Sindaco e dell’Assessore alla Politiche Giovanili”
I soldi, che sono stati presi dal capitolo di bilancio per le Politiche Giovanili, sono stati messi in mano ad associazioni neanche iscritte all’Albo ufficiale 2014 del Comune, per realizzare un video dall’opinabile valore promozionale per la città.
Il punto non è solo il sostegno economico patrocinato dal Comune, che seppur minimo è stato gestito in malo modo dall’assessore Atrigna, ma soprattutto nel messaggio politico che viene lanciato attraverso il sostegno Istituzionale:
“Santa Cecilia è separata da Eboli”
A dispetto di queste direttive, noi tutti riteniamo che la città di Eboli sia una sola: dai monti al mare, dal centro alla periferia. La politica dell’ultima decade, invece, non fa altro che accentuare il dislivello e il conflitto tra le due zone. Eboli deve essere rilanciata, con azioni politiche atte all’unione e al ringiovanimento e non alla separazione.
Fonte: Movimento Popolare per il Cambiamento