Domenica ricca di emozioni quella appena trascorsa per il mondo del running italiano e non solo: a Milano e a Roma si sono svolte le due gare sulla distanza “regina” dell’atletica, 42 chilometri e 195 metri.
Una competizione tra le competizioni che ancora una volta si ripete, poiché già negli scorsi anni si è verificata la concomitanza delle due manifestazioni di stampo internazionale, cosa che ha fatto molto discutere i tanti appassionati e che rimane ancora oggi un mistero ma che di certo non favorisce mediaticamente né l’una né l’altra gara.
Alla maratona di Roma si è registrato un calo di finisher, passando dagli oltre 10mila dello scorso anno a 8883 di quest’anno, mentre è record di presenze per la maratona di Milano, con 7623 iscritti sulla distanza classica e 3971 staffettisti.
MILANO – A dare ulteriore lustro all’edizione 2019 della Milano Marathon è il doppio record di gara, sia in campo maschile che femminile. Il keniano Titus Ekiru demolisce il primato in 2 ore 4 minuti e 46 secondi, tempo che risulta ad oggi anche la migliore prestazione della storia in territorio italiano sulla distanza. La connazionale Vivian Kiplagat mette il secondo sigillo consecutivo con 2h 22’ 25’’, battendo il record della gara che resisteva dal 2002. Primo italiano a tagliare il traguardo nel capoluogo lombardo è Stefano La Rosa in 2h14’16’’. Grazie alle iscrizioni della gara a staffetta, oltre 1milione di euro è stato devoluto in beneficenza a favore delle ONLUS presenti. È il secondo progetto Charity più grande in Europa dopo la maratona di Londra.
ROMA – Runners accompagnati dalla pioggia nella capitale, dove invece è stato demolito il primato femminile della manifestazione che resisteva dal 2008: la giovane etiope Alemu Megertu stabilisce il nuovo record in 2h 22’52’’. Prima donna italiana e quarta assoluta l’atleta dell’Esercito Laila Soufyane, che ritorna sulla distanza dopo un lungo periodo di assenza. Dominio etiope anche nella gara maschile, dove si registra la vittoria di Tebalu Zawude Heyi in 2h08’38’’, davanti ad altri due connazionali. Per il terzo anno consecutivo il primo italiano a tagliare il traguardo è Ahmed Nasef, undicesimo assoluto.
SALERNO – Le novità non sono mancate a Salerno, dove si è svolta la sesta edizione di “Salerno Corre”: assegnati i titoli nazionali ASI di corsa su strada e i titoli del campionato italiano Associazione Italiana Arbitri. Circa 900 i podisti sul percorso pianeggiante e omologato di 10km, con condizioni meteo ideali che hanno permesso a Hicham Boufars di battere il record della manifestazione con il tempo di 29 minuti e 25 secondi. Janat Hanane vince la gara in rosa, mentre la speciale classifica a squadre è stata assegnata al team Carmax Camaldolese.
Antonio Mangano