Nato a Curitiba il 15 giugno 1952, scomparso a Rio de Janiero il 15 settembre di 19 anni fa.
Il centrocampista brasiliano, soprannominato lo “Zingaro” per le tante squadre girovagate, durante la sua lunga carriera approdò anche nella nostra città, lasciando un segno indelebile del suo passaggio.
E’ stato senza se e senza ma, il calciatore più importante della storia dell’Ebolitana. Nazionale brasiliano con 44 presenze e 7 gol, e detentore di un record assoluto: ha disputato 3 Mondiali (74′,78′,82′) e 3 Olimpiadi da fuoriquota (72′,76′,84′), meglio di Pelè e Cafù. Con i verdeoro raggiunse il terzo posto ai Mondiali del 78′.
Oltre la sua ottima carriera in Nazionale, Dirceu giocò in tanti club di categoria molto superiore all’Ebolitana: oltre le brasiliane Coritiba, Botafogo, Fluminense e Vasco da Gama, giocò con Verona, Avellino, Napoli ed Atletico Madrid (squadra dove rimase per più tempo, 3 anni).
A confermare il suo soprannome di ‘Zingaro’, ci sono le esperienze negli USA con i Miami, in centro-america con i messicani dell’America. Dopo l’Ebolitana ed un anno a Benevento lascerà il calcio per dedicarsi al calcio a 5 con il Bologna, per poi tornare ancora nel calcio dei grandi in Turchia con la maglia dell’Ankaracugu. Il suo ultimo contratto lo firmò a 42 anni con i messicani dell’Atletico Yucatan.
L’anno dopo, il tragico evento. Morì a soli 43 anni in un incidente stradale a Rio, travolto mentre guidava la sua Porsche, proprio quasi sotto casa da un’auto che stava disputando una gara illegale.
Negli ultimi anni si era stabilito a Eboli, dove aveva intrapreso un’attività di noleggio di auto di prestigio per cerimonie e poi ad Ancona dove aveva aperto un pub (La voce della Luna).
Per commemorarlo, la città di Eboli nel 2001 gli ha intitolato il nuovo stadio comunale da 15.000 posti.
Con l’Ebolitana ha disputato due stagioni 89′-90′ e 90′-91′, disputando 39 partite condite da 14 gol.
Il suo gol nei Mondiali del 1978 è al 17° posto della classifica FIFA dei gol più belli della storia del Brasile