La Raiworld Production sas azienda di produzione audiovisiva operante presso ‘La casa del cinema di Eboli’ ha firmato l’esecutivo del film documentario “EBOLI -avanti e dopo Cristo-“, con musiche originali di Miky up, diretto dall’eclettica Ele Raiworld, la quale ha curato anche il testo scritto, che è su base storica, contando lo studio di circa 90 libri sulla storia del Sud Italia in genere e, nello specifico di quella della Piana del Sele.
La sceneggiatura squisitamente scritta in italiano romantico-arcaico è un intriso di citazioni storiche, elaborate romanticamente, dopo una completa maturazione artistico culturale dell’argomento trattato, durata quasi un anno di pre-produzione, alla scoperta o riscoperta della certa grandezza di Eboli, nei secoli.
Una produzione lunga due anni in cui sono confluiti diversi input e partnership importanti che hanno reso più facile l’atto produttivo.
Il comune di Eboli ha patrocinato ed aiutato in termini logistici la produzione nella realizzazione dell’intera progettualità.
Oltre che al film documentario, sono stai girati anche altri due lavori video sulla città: “Eboli in tour” che consiste in otto tour turistici possibili e praticabili in città, sempre diretti e creati da Ele Raiworld, con video finanziato con Fondi Regionali del Forum della gioventù di Eboli; e “Leggenda Lucana” un cortometraggio che parla della leggenda dò “Scorzamauriello” figura molto legata a Carlo Levi che è il protagonista e il narratore dell’ intera progettualità su Eboli, la sua interpretazione è stata affidata al famoso Fabio Mazzari, altrimenti noto come Alfio Gherardi, l’imprenditore tessile protagonista della soap Vivere, andata in onda per oltre 10 anni su Canale 5.
L’ impostazione vocale, espressiva e personale di Fabio Mazzari, proprie di un grande artista, sono state gestite in splendido modo per l’interpretazione del Carlo Levi di Ele Raiworld, che si definisce onorata di aver collaborato con un artista del suo calibro.
Eboli Avanti e dopo Cristo è un sunto personale e una maturazione storica della scrittrice, che ha fortemente voluto questo omaggio, per la città che l’ha vista crescere. Regala nel suo piccolo un tocco di eternità alla sua amata Eboli, mettendo nero su bianco e per immagini una storia millenaria come quella di Eboli, che affonda le sue radici nel Paleolitico per poi diventare cives romana e ancora università, partorendo grandi personaggi e uomini che nonostante il tempo li abbia fatti dimenticare è bene riportare in luce per dare piena e obiettiva dignità, anzitutto storica e poi affettivo-culturale, come sostiene la scrittrice.
Arricchendo senza dubbio anche l’interlocutore più scevro con nozioni o chicche storiche che altrimenti andrebbero studiate e scovate, ma che invece vengono donate con la semplicità di un bambino, per istinto artistico.
Un tour de force attraverso i secoli. Lo spiegamento di tantissime comparse e figurazioni in collaborazione con associazioni e privati. Importante il coinvolgimento della Casa Circondariale di Eboli, che è stata anzitutto fonte ispiratrice, in quanto ubicata nel castello di città, e poi una location per il setting ed ancora, una fonte inesauribile di volti e personaggi che hanno collaborato e studiato attivamente per equiparare almeno in parte i futuri colleghi attori.
Si sottolinea, l’alto valore socio-culturale che questo tipo di formazione ha avuto all’interno dell’istituto penitenziario, dove l’attività è stata accolta con positività sin dall’inizio. Ogni residente, ogni ragazzo è stato condotto attraverso un percorso di immedesimazione che è durato circa 6 mesi, ed ognuno di loro si è definitivamente spogliato delle proprie realtà , a volte anche molto negative, per immergersi nelle vesti dei personaggi che avrebbero dovuto interpretare, anche perché quelle giornate di set significavano per loro “libertà”.
Mertio di ciò, va alla direzione ed il personale dell’ICATT, per la grande pazienza e disponibilità con cui hanno collaborato al setting.
Un altro aspetto interessante è il contributo turistico-promozionale che un film documentario può fornire, ad una città come Eboli, che per quanto storica e bella, è poco conosciuta.
La direzione del MOA ha permesso l’utilizzo delle immagini di repertorio e ha dato i propri locali per la realizzazione di alcune interne.
In ultimo e non per importanza ricordiamo l’amministrazione provinciale che ha creduto e sostenuto la promozione di questa importante iniziativa.
La proiezione è prevista per 14 Luglio 2014 nel castello Colonna -Borgo Antico di Eboli, in cui saranno presenti i protagonisti e gli autori, ingresso su invito.
Buongiorno a voi tutti santa domenica
Vorrei far parte del vostro sito
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Il rosario e la messa grazie amica di penna
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