Il progetto di realizzazione della bretella tra l’Autostrada A2 del Mediterrano e Agropoli SUD continua a far molto discutere. Come succede spesso in questi casi il confronto (o lo scontro) si sposta sul piano politico e vede gli schieramenti formarsi in termini di tifoseria più che su elementi fattuali.
In questo articolo cerchiamo di riportare alcuni dati oggettivi dell’opera, ricavati direttamente dai documenti diffusi, e che possono essere utili ad alimentare un sano dibattito pubblico. La documentazione dell’Anas inerente il progetto è pubblica e accessibile a questo link.
- I promotori dell’opera
Il progetto dell’opera nasce da una Convenzione stipulata tra Anas e Regione Campania in data 24.10.2017. In tale occasione la Regione Campania ha fornito ad Anas un documento redatto a giugno 2015 da un Consorzio di Scopo tra i Comuni di Agropoli, Capaccio, Albanella, Altavilla Silentina, Serre-Persano ed Eboli. Tale studio è diventato la base sulla quale l’Anas ha costruito il suo studio di fattibilità e sostanzialmente coincide con l’alternativa 3 presente nei documenti (delle tre alternative parliamo in dettaglio più avanti).
- Finanziamenti attuali dell’opera
Il progetto è inserito tra gli interventi del Patto per lo sviluppo della Regione Campania, stipulato in data 24 aprile 2016 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione, per un importo previsto di M€ 40 per il tratto in adeguamento di 8 km e di M€ 330 per il tratto ex novo di 24,8 km.
- Le tre alternative di progetto
La proposta dell’ANAS prevede tre differenti alternative di progetto, corrispondenti ad altrettanti tracciati. Di queste tre, come esplicitato nei documenti, l’alternativa 2 è quella prescelta sia dal punto di vista dell’analisi ambientale, sia per ciò che riguarda l’analisi costi benefici.
Tutte e tre le alternative hanno origine sull’Autostrada A2 (con immissione diretta, senza uno svincolo aggiuntivo su Eboli) e prevedono i seguenti svincoli:
• Svincolo di Altavilla Silentina – configurazione tipo a quadrifoglio;
• Svincolo Località Ponte Barizzo- configurazione tipo a quadrifoglio;
• Svincolo di Capaccio Scalo – configurazione tipo a quadrifoglio;
• Svincolo di Paestum- con configurazione tipo a trombetta;
• Semi- Svincolo di Agropoli Zona Industriale;
L’infrastruttura ha una lunghezza di circa 35 km. Di questi, i 25 km iniziali a partire dall’A2 sono costituiti da una strada due corsie per senso di marcia con banchine lateriali, il che porta ad avere una sede stradale della larghezza di 22 metri. La maggior parte dell’opera sarà “in rilevato”, ovvero avrà un’altezza che varia tra i 4 e gli 8 metri dal suolo.
- Costi di realizzazione e di manutenzione
Costi e tempi di realizzazione delle alternative:
• alternativa 1: circa 1.181.221.327 milioni di euro e 8 anni di lavori;
• alternativa 2: circa 1.098.147.360 milioni di euro e 7 anni di lavori;
• alternativa 2: circa 1.318.927.219 milioni di euro e 10 anni di lavori.
I costi riportati fanno riferimento alla sola realizzazione dell’opera. Considerando l’alternativa prescelta, ovvero la 2, e aggiungendo tutti i costi accessori (espropri, monitoraggio ambientale, imprevisti, ecc) si arriva a un costo totale dell’opera che è stimato in 1.414.512.346,84€ (un miliardo e 400 milioni di euro circa).
Oltre ai costi di realizzazione dell’opera andranno considerati dei costi fissi annuali per la manutenzione. Tali costi sono pari annualmente a 50.000€ ogni km per la parte di strada a quattro corsie, e 20.000€ ogni km per il restante tratto di strada a due corsie. In totale i costi di manutenzione annua dell’opera ammontano a circa 1 milione di euro.
- Le valutazioni sui vantaggi dell’opera
Per stabilire se il progetto sia vantaggioso o meno sono stati eseguiti diversi studi. Per le analisi e le previsioni in essi contenute vengono tenuti in considerazione i tre tracciati alternativi dell’opera, più un’alternativa “zero” che corrisponde a non effettuare nessun intervento rispetto alla situazione stradale attuale. Viene valutata l’opera come positiva se confrontata con l’opzione che tutto resti com’è. Non vengono presi in considerazione ulteriori scenari come la possibilità che le infrastrutture esistenti siano rimesse in sicurezza e potenziate e vengano completate alcune opere la cui prosecuzione è sulla carta prevista (come ad esempio l’Aversana).
Per quanto riguarda il traffico sulla SS19, l’opera ne prevede una diminuzione molto significativa. Si prevede l’80% in meno dell’affluenza sullo snodo verso Santa Cecilia (vedi tabella riepilogativa allegata).
Al fine di valutare i volumi ed effettuare delle proiezioni sugli scenari di traffico nel caso l’opera sia realizzata non viene tenuto in considerazione il traffico tra gli svincoli di Agropoli Nord e Agropoli Sud. Nella situazione attuale su questa tratta si generano spesso code in entrambi i sensi, per la scarsa ricettività delle strade interne ai due svincoli. Non è chiaro come questa situazione possa variare nel caso la nuova strada entri in funzioni, considerando che essa prevede l’aumento dei volumi di traffico ma nel tratto in questione sarebbe realizzata solo una riqualificazione, lasciando la capacità di gestione dei volumi di traffico sostanzialmente inalterata.
- Le valutazioni di carattere ambientale
In questa fase di valutazione delle alternative è stato redatto soltanto uno Studio Preliminare Ambientale. Lo Studio di Impatto Ambientale (SIA), richiesto per dare l’avvio alla costruzione dell’opera, sarà redatto al livello di progettazione definitiva.
Dal documento citato è possibile evincere i seguenti dati che fotografano l’impatto dell’opera:
• attraverserà 246mila mq di area appertenente a siti Unesco;
• attraverserà l’area di 8 siti archeologici;
• attraverserà 900mila mq di area sotto tutela paesaggistica;
• occuperà 200mila mq di area ad elevata produttività agricola specifica;
• interferirà con 1milione e 200mila mq di area naturale tutelata.
- I prossimi passi
Il progetto è attualmente nella fase di progettazione di fattibilità tecnico economica. I prossimi passi per il completamento di questa fase sono:
• Dibattito Pubblico
• Conferenza di Servizi Preliminare
• Parere Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici
Questa la pagina dell’Anas con i dettagli del dibattito pubblico. Una volta completato questo iter autorizzativo il progetto sarà approvato in linea tecnica da Anas e si potrà procedere con le successive fasi di realizzazione.
A cura di Michele Mondelli