Ancora una volta ci ritroviamo a raccontare le vicissitudini di Claudio De Nigris, proprietario della fattoria didattica ‘Il Mondo di Heidi’, vittima di un nuovo scarico abusivo all’interno della sua proprietà in via Costa San Giovanni, ad Eboli.
Ormai lo abbiamo ripetuto a iosa, abbiamo realizzato anche due servizi in passato con Claudio per denunciare l’accaduto ma, vista l’assenza totale di istituzioni e sensibilità al problema ormai gli incivili si sentono autorizzati a poter utilizzare la proprietà di Claudio come discarica per i loro rifiuti, tanto sono consapevoli che non verranno mai puniti.
Ed ecco che nonostante le richieste di installazione di fototrappole, di denunce alla Provincia e di continui appelli tramite la stampa e tramite i social, il signor De Nigris ieri pomeriggio si è trovato di nuovo a dover ripulire il luogo dove vivono e crescono i suoi animali della fattoria, da paraurti di auto, barattoli di vernice, buste e contenitori di vario genere.
“L’uomo è l’essere più sporco che esiste, nonostante questo momento si continua a sversare – si sfoga Claudio sui social – bisognerebbe far intervenire il Ministero dell’Ambiente perchè questa situazione va avanti da anni”
Se da una parte l’inciviltà dell’uomo è qualcosa di incontrollabile, dall’altra tutti gli appelli di Claudio nel chiedere un mano sono stati sempre ignorati o presi sottogamba.
In passato sul posto, con varie promesse, sono intervenuti sia l’ex assessore all’ambiente Ennio Ginetti che a sua detta aveva ‘risolto’ il caso con delle fototrappole, sia l’attuale assessore all’ambiente Emilio Masala, con Claudio che sentitosi preso in giro in un secondo momento minacciò anche di portare i rifiuti dinanzi al Municipio se fosse stato necessario per far capire la situazione.
Abbandonato dal suo comune, Eboli, che scarica la responsabilità sulla Provincia e quest’ultima che a sua volta fa orecchie da mercante, la situazione di Claudio è l’esempio lampante di ciò che rappresenta la natura umana: ovvero pensare solo a se stessi finchè un problema non ci tocca direttamente.
E forse, capirete come si può sentire Claudio De Nigris, solo quando qualcuno verrà a scaricarvi l’immondizia sul balcone di casa vostra e con l’inciviltà che esiste oggi potrebbe succedere molto presto.
Filippo Folliero