E’ notizia di pochi minuti fa che un anziano pensionato è stato truffato dinanzi alle Poste Italiane, in Corso Matteo Ripa ad Eboli, proprio a due passi dal Municipio.
L’uomo dopo aver svolto le sue attività allo sportello postale si è visto avvicinare da un signore all’uscita, che ha portato all’attenzione dell’anziano dei danni o presunti tali causati dal pensionato alla sua auto al momento del parcheggio.
Ovviamente nulla di più falso, ma il ‘complice’ del truffatore si è avvicinato ai due durante la conversazione in soccorso del compare, presentandosi come ‘testimone dell’accaduto’, insomma colui che ‘ha visto tutto’. In pratica il truffatore, con l’aiuto del testimone-complice, ha fatto credere all’anziano di aver causato danni alla sua auto al momento del parcheggio (danni presenti effettivamente sull’auto ma ovviamente già esistenti da tempo e usati per la truffa).
L’anziano, messo alle strette e convinto che nella manovra abbia urtato davvero l’auto del ‘truffatore’, ha sborsato la somma di 100 euro per mettere fine a questo disguido, nella speranza che l’uomo non facesse nessuna segnalazione.
Non è la prima volta che dinanzi all’Ufficio postale viene usata questa tecnica di truffa, spesso rifilata a donne sole o anziani. Ovviamente, il tutto è ben studiato dai truffatori nell’individuare il soggetto più adatto e possibilmente con un auto che già presenti dei danni in modo da rendere più credibile il tutto.
Filippo Folliero
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