Eboli: arriva l’ok della Curia, accolte le richieste per la gestione della Chiesa di Santa Maria di Loreto

Dopo l’appello lanciato la scorsa settimana ai nostri microfoni da Raffaele Ciaglia i membri della Curi della Provincia di Salerno hanno deciso di accontentare le sue richieste.

L’ebolitano avevano segnalato come le sue richieste di poter prendere in gestione e riqualificare l’area della chiesa di Santa Maria di Loreto ad Eboli fossero rimaste inascoltate e lasciate nel dimenticatoio dai membri della Curia a cui si era rivolto. Ciaglia, nel caso la situazione non si fosse sbloccata era già pronto a rivolgersi all’Arcivesco di Salerno, Luigi Moretti o scrivere direttamente a Papa Francesco ma, due giorni fa, la situazione si è capovolta in seguito ad un nuovo incontro tra Raffaele e Don Michele, parroco della chiesa collegiata Santa Maria della Pietà di Eboli a cui risulta l’affidamento dell’area.

L’INCONTRO – Raffaele è su di giri per la notizia: “Non mi aspettavo un cambiamento così repentino della situazione – racconta euforico – e ringrazio tutti i membri della Curia della Provincia che sono venuti incontro alle nostre richieste”. Il signor Ciaglia attendeva dallo scorso luglio una risposta dal Vicario generale di Salerno, Don Biagio Napoletano, al quale aveva sottoposto la sua richiesta di gestione dell’area dopo il rifiuto iniziale da parte di Don Michele.

LA RISPOSTA – In settimana la riposta di Don Biagio è arrivata ed è stata positiva, invitando Raffaele ad un nuovo incontro con il parroco responsabile dell’area: “Dopo aver parlato con Don Biagio mi sono incontrato con Don Michele che mi ha dato la massima disponibilità nel concederci l’area in gestione e darci finalmente la possibilità di ripulirla e riqualificarla (per ciò che riguarda la manutenzione del verde). – spiega ancora Raffaele – Subito dopo ho preparato un documento per mettere tutto nero su bianco, sia le nostre richieste sia le responsabilità che ci prendiamo nel portare avanti quest’iniziativa per il bene della collettività. Ora, il tutto sarà esaminato in consiglio da Don Biagio e i membri della Curia e, da come mi hanno anticipato, entro una decina di giorni dovremmo avere l’ok ufficiale per iniziare”.

Entro fine mese, dunque, Raffaele avrà le ‘chiavi’ per accedere finalmente nell’area della chiesa e portare avanti la sua iniziativa che, per il signor Ciaglia, è l’ennesima di tante già compiute. Infatti, quest’ultimo, da anni ormai si occupa per passione di ‘riportare’ alla luce e dare lustro e visibilità a luoghi religiosi e culturali abbandonati o custoditi in malo modo, tanto da creare un gruppo su Facebook che vanta oltre 8mila iscritti e dal titolo “Le nostre bellezze sconosciute”, in cui mostra attraverso viaggi ed escursioni tantissimi luoghi dimenticati dall’uomo e dal tempo.

L’attenzione di Raffaele, negli ultimi mesi, si è focalizzata proprio sulla chiesa di Santa Maria di Loreto (qui potete rivedere il nostro servizio) a cui ora è pronto a dedicare tutto se stesso.

Filippo Folliero

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