Si è parlato tanto in queste ultime settimane di una Eboli rinnovata, di una Eboli pronta a cambiare dopo le dimissioni di Melchionda. Ebbene, come vi avevamo anticipato più volte, è inutile fidarsi di questi imbonitori da fiera, quando le radici sono marce e già dalle piccole cose ognuno continua a fare ciò che vuole.
Abbiamo raccolto in questi giorni le testimonianze di alcuni commercianti di Via Vittorio Veneto, una strada trafficatissima per la presenza di scuole, bar e luogo logistico per raggiungere facilmente il mercato e il centro della piazza.
In pratica, ogni giorno, quel tratto di strada (inutile sottolineare l’asfalto scadente, ormai un must delle nostre vie) diventa un formicaio che brulica di gente in ogni dove. Confermata ogni giorno la presenza di vigili urbani, addetti a mantenere l’ordine e il tranquillo svolgimento delle attività.
E invece cosa ritroviamo? Macchine parcheggiate non in seconda, ma in terza fila; macchine lasciate ovunque con “l’alibi” delle 4 frecce; camioncini lasciati palesemente in divieto di sosta.
Come potete vedere in foto, questo camioncino oltre a riportare la fastidiosa faccia di Chef Cracco, è palesemente in divieto di sosta e copre anche totalmente la vetrina di un’attività commerciale. Questa scena (come tante altre) si ripete quasi ogni mattina con i vigili che resisi conto dell’infrazione non applicano la loro autorità, ma anzi, lasciano “Cracco e i suoi amici” sostare lì per tutto il tempo che vogliono, creando disordini nel traffico che inzia a imbottigliarsi.
Addirittura le discese per disabili occupate, per non parlare dei disagi che si creano quando passano i pullman dei servizi urbani.
Con questi piccoli esempi, noi vorremmo sapere una cosa: perchè voi forze dell’ordine non applicate il Codice della Strada quando dovete? perchè vi fate tanto grandi sulle cose veniali e sulle cose importanti non agite? Come predentete di cambiare una città se iniziamo dalle cose basilari?
Per essere ancora più chiari, vi riportiamo questo documento:
“L’unico testo che regolamenta le aree di carico/scarico merci è il Codice della Strada che, all’articolo 7 comma lettera g) recita così: “Nei centri abitati i Comuni possono, con ordinanza del sindaco, prescrivere orari e riservare spazi per i veicoli utilizzati per il carico e lo scarico di cose”. Quindi tutto viene decretato da un’ordinanza del sindaco o di chi ne fa ne sue veci”
Bene, allora chiediamo che venga resa pubblica quest’ordinanza.
Eboli doveva cambiare, certo. Ma se parlate solo del partito che vi è più caro per paura che vi taglino fuori, alla gente non farete sapere mai un bel niente.