Eboli, caso scuole paritarie: i genitori dinanzi al comune chiedono e ottengono incontro con l’amministrazione

Continuiamo a raccontarvi della situazione della scuole paritarie di Eboli (che potete recuperare al seguente link QUI), che vede l’ultimo capitolo svolgersi questa mattina.

Infatti, i genitori dei bambini delle scuole paritarie della città si sono presentati dinanzi al comune di Eboli chiedendo a gran voce un incontro con il sindaco Mario Conte per avere una risposta chiara sui mancati fondi che stanno mettendo a serio rischio l’inizio del nuovo anno scolastico, con i gestori delle strutture che “minacciano” di ridurre gli orari di apertura a causa di mancanza di liquidità.

E così questa mattina una rappresentanza dei genitori si è presentata dinanzi alle porte del Municipio cittadino: “Grazie anche alle tante firme che abbiamo raccolto si è creato un interesse sempre più acceso attorno ai temi dei servizi per l’infanzia. Non che ne sia mai mancata la necessità! Ma improvvisamente ci siamo resi conto di quanto lavorando insieme possiamo chiedere di cambiare le cose.  Quello che chiediamo sono garanzie sui servizi garantiti a noi genitori a partire da settembre. È urgente che ci siano impegni precisi circa la copertura del tempo pieno per i genitori che lavorano, l’inclusione di posti dedicati anche ai lattanti, l’aumento dei posti disponibili per coprire le richieste arrivate!”

La rappresentanza è riuscita ad incontrare il sindaco Mario Conte e a presentare un documento con tutti i problemi in essere, riuscendo a strappare al primo cittadino un incontro con i gestori delle strutture che avverrà il 23 luglio prossimo: “L’incontro con il sindaco è stato cordiale e speriamo proficuo. Ha condiviso il nostro punto di vista espresso anche nel documento, confermando che l’azione dell’amministrazione va in quella direzione. Quello che però abbiamo chiesto è di provare a trovare una soluzione per le richieste fatte, che sono purtroppo stringenti. L’impegno del sindaco è di partecipare in prima persona alla riunione con le strutture programmata per martedì 23, con l’obiettivo di fare da garante dell’impegno dell’amministrazione a sostenere e promuovere il loro lavoro sul territorio. Partendo dalla garanzia dello sblocco nel minor tempo burocratico utile dei fondi SIEI dovuti”, fanno sapere i genitori.

Il tempo stringe, quello che urge sono soluzioni e non altri giochi di parole per prendere tempo.

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