Cavalli allo stato brado e senza alcuna sicurezza, protestano gli animalisti

Cavalli allo stato brado per le vie del Rione Pescara e del quartiere Molinello. Residenti e passanti dalla forte vocazione animalista hanno segnalato la presenza di 4-5 cavalli che sembrano apparentemente abbandonati aggirarsi per le aree verdi dei quartieri, mangiando qualcosa qua e là. Il gruppo spontaneo di animalisti che ha segnalato la presenza dei quadrupedi, ha dichiarato di aver visto i cavalli sofferenti e malnutriti e, mossi dal loro amore per l’ambiente e la natura, hanno deciso di segnalare una situazione che, non è la prima volta che si presenta in quel di Eboli: “Ogni giorno mi trovo a passare di lì e vedo quei cavalli a tutte le ore che si trascinano a fatica sotto il sole – racconta una signora indignata – non so di chi sono, ma chiunque ne fosse responsabile non può lasciarli in quello stato. Non so se esiste ancora oggi ma in passato ci fu già un caso del genere in via Guido Scocozza dove i cavalli venivano tenuti davvero come bestie, nel senso negativo della parola”.

Eboli, due cavalli che ruminano in giro

Non si sa dunque se per questi cavalli esista una stalla o degli effettivi proprietari, anche se qualcuno giura di aver visto delle persone portare del cibo agli equini: “Ci sono delle persone che si occupano di loro – racconta un altro residente del Rione Pescara – e non sono solo cavalli ma anche piccoli muli, non capisco lo sgomento di questi animalisti”. I cavalli sono stati avvistati nei pressi di Via Po, Via Isonzo e Via Picentino e molti si sono chiesti se, in base a ciò che si vede passando in quelle zone, gli animali avessero le condizioni necessarie per vivere dignitosamente. Apparentemente no, dato che non sembra esserci una stalla per ospitarli e sono legati a degli arbusti da semplici funi, a volte anche più di una, resti di altre corde rotte in passato che si trascinano ancora dietro e da cui cercano ancora di liberarsi faticosamente.

Gli animalisti non ci stanno e chiedono una verifica da parte del Comune e da parte dell’Asl: “Non sappiamo se gli organi di controllo hanno mai fatto un giro da queste parti, dati i tanti controlli che fanno in altre situazioni meno evidenti – racconta un anziano signore del gruppo – ma, nel caso non sia stato fatto, spero intervengano presto perché la nostra segnalazione non va contro nessuno ma semplicemente ha come obiettivo quello che gli animali vengano tenuti in spazi adibiti a loro e non lasciati così allo stato brado”.

Eboli, cavalli allo stato brado

La situazione, dunque, non sembra essere una novità dati i casi del recente passato e, in base alla ricostruzione fornita da chi vive la situazione quotidianamente, sembra che gli equini non vivano proprio come i loro simili ospiti dei maneggi e quindi, i residenti, sperano in un controllo degli organi competenti per trovare una soluzione meno degradante.

Filippo Folliero

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