Nel corso del tempo vi abbiamo raccontato tutta la vicenda dell’ex Foro Boario di Eboli (come vi riassumiamo alla fine questo articolo), ma oggi dopo oltre un anno e mezzo di attesa, finalmente è stato nominato un liquidatore per l’APA, l’Associazione Provinciale Allevatori, proprietaria dell’area ex Foro Boario di Eboli.
Si tratta del dott. Fernando Spirito, nominato dal Tribunale di Salerno e che si occuperà prima di liquidare l’associazione e poi di sbrogliare l’intricata matassa che da anni vede un immobilismo assoluto nell’area degli impianti sportivi ebolitani. Il dott. Spirito, fresco di nomina come nuovo liquidatore, fa sapere ai tanti che si sono subito chiesti ora quale sarà il futuro dell’area dell’ex Foro Boario che “prima di poter dare giudizi o annunciare qualsiasi tipo di intervento devo ricostruire con calma tutta la vicenda”.
Infatti, l’area in questione ha una storia particolare dato che all’interno dell’ex Foro Boario, dove veniva realizzata la storica Fiera Campionaria di Eboli, sorgono tre imponenti capannoni totalmente ricoperti d’amianto e che in passato sono stati etichettati come possibile causa e fonte di tumori da alcuni cittadini ebolitani a causa delle polveri contenenti fibre di amianto riscontrante in alcuni pazienti che frequentavano spesso la zona.
La bonifica ad oggi non è stata mai effettuata, proprio perché sulla paternità e gestione dell’area c’è stata una lunga diatriba interna tra i membri del consorzio provinciale degli allevatori, dove da una parte gli iscritti a Coldiretti e dall’altra gli iscritti a Confagricoltura si sono scontrati per lungo tempo portando avanti vecchie ruggini, o tra chi voleva liquidare l’APA vedendo in questo gesto l’unica soluzione e sostenendo che non c’era più liquidità per sostenere altre spese e dall’altra parte chi invece voleva riqualificare la zona perché liquidare sarebbe stata una sconfitta.
In tutto ciò il futuro dell’area rimaneva in fase di stallo, così come legate restavano le mani del comune di Eboli non potendo, pur volendo, intervenire sull’area. Adesso in attesa della valutazioni del dott. Spirito l’area inizia a vedere uno spiraglio di luce, perché dopo la bonifica si dovrà qualcuno che sia l’Ente o un privato in grado di prendere in gestione e riqualificare una zona molto importante per la città di Eboli che fino ad oggi ha cozzato con tutti gli eventi, anche di caratura internazionale, realizzati al Palasele, dirimpettaio dell’ex Foro Boario.
Ex Foro Boario (Parte 1) —> “Salute pubblica e progetti di riqualificazione”
Ex Foro Boario (Parte 2) —> “L’indifferenza del’ASL e la risposa dell’Ente comunale”
Ex Foro Boario (Parte 3) —> “Le faide interne tra allevatori”
Filippo Folliero