La Strada Provinciale 350, meglio conosciuta come via Olevano e che mette in collegamento l’omonimo paese con la città Eboli, è da anni teatro di degrado e scarsa manutenzione.
I cittadini ebolitani residenti lungo questo tratto di strada sembrano ormai aver perso la pazienza dopo anni ed anni di denunce e dopo l’avvicendarsi di varie amministrazioni che hanno sempre fatto orecchie da mercante alle tante segnalazioni che arrivavano in merito a questa situazione che tra segnaletica malandata, rifiuti ed animali morti sembra essere ormai nel più totale abbandono. A denunciare ancora una lo stato in cui versa la zona, è stato il signor Vincenzo Ippolito, che ha manifestato pubblicamente la sua indignazione dopo un decennio di lotte per rendere vivibile l’area, molto frequentata non solo dai residenti ma anche da sportivi che si incamminano verso località San Donato o Monti di Eboli:
“Dopo anni di denunce nulla è cambiato, anzi la situazione è peggiorata – racconta il signor Ippolito – la SP350 che collega Eboli ai Picentini è abbandonata e pericolosa. Non voglio fare polemica con l’attuale amministrazione dato che è una situazione che va avanti da tempo immemore, ma lancio un appello anche al sindaco Massimo Cariello e all’assessore all’ambiente, Ennio Ginetti, nella speranza che possano darci una mano a risolvere questa situazione e fare un miracolo. Fosse per me – chiosa il signor Vincenzo – chiuderei la strada per i tanti pericoli che ci sono ogni giorno”
Infatti, facendo un rapido sunto di ciò che ‘offre’ via Olevano, nel corso del tempo sono stati rinvenuti cadaveri di animali o animali in fin di vita, lasciati in bella vista a margine della strada e spesso ritrovati da bambini o residenti (un bellissimo esemplare di tasso, volpi, ricci e anche testuggini). Naturalmente la presenza di eventuale fauna non è segnalata da nessuna segnaletica, che risulta essere obsoleta o inesistente anche per quanto riguarda i cartelli di pericolo o di segnalazione di tornati e curve. A questo si va ad aggiungere l’asfalto ormai consumato dal tempo e dalle intemperie e, che a detta dei residenti, non è stato mai rinnovato. A bordo strada, invece, continua a campeggiare erba sempre più alta che piano piano ‘accoglie’ sempre più rifiuti lasciati dagli incivili, tra cui vetri, plastica, frigoriferi e materassi.
Nonostante la strada sia provinciale la spazzatura lasciata sul territorio comunale richiede comunque un occhio particolare da parte dell’amministrazione e per questo sul tema si è esposto l’assessore all’ambiente e al centro storico del comune di Eboli, Ennio Ginetti:
“Nonostante la strada sia una provinciale, ci sarà massimo impegno da parte dell’amministrazione dato che sulla stessa strada continuando a percorrerla, sono state fatte già bonifiche quest’anno. – asserisce Ginetti – Ho già contattato una cooperativa per darci una mano quest’estate con l’aiuto di volontari. Inoltre, chiederemo il nulla osta da parte della Provincia per poter agire e avviare l’attività di bonifica, cominciando dall’ingresso della strada e salendo man mano così da recuperare tutti i rifiuti anche con il supporto della Sarim”.
L’estate è alle porte e i residenti ora attenderanno con gioia e fiducia l’intervento dell’amministrazione per metter fine ad un calvario a cui per oltre 10 anni nessuno è stato in grado di porre fine.
Filippo Folliero