Si è svolta questa mattina, alle ore 11, nell’aula consiliare del Comune di Eboli, la presentazione del programma Intese Territoriali di Inclusione Attiva (I.T.I.A.), che mette in campo misure a sostegno delle persone svantaggiate e a rischio esclusione, attraverso Centri Territoriali di Inclusione.
Il programma I.T.I.A sarà realizzato con la formula del partenariato, con l’Ambito Territoriale S3 in funzione di capofila e questa mattina hanno spiegato il programma e gli obiettivi di questo importante progetto gli attori protagonisti della realizzazione, come Carmine Busillo, assessore alla politiche sociali di Eboli e uno dei fautori principali della realizzazione di questo progetto:
“Un progetto grandioso da parte della Regione Campania, che darà una mano alle famiglie e ai giovani del territorio a rischio di esclusione sociale, attraverso una serie di azioni coordinate tra cui gruppi di mutuo aiuto, tutoraggio domiciliare, corsi di formazione. Un progetto atto a supportare da un punto di vista pratico tutta la popolazione del territorio nell’ambito S3″
A dare seguito alle parole di Busillo anche Massimo Giusti, presidente MG media che si occuperà dei corsi di formazione: “I corsi saranno diversi tra loro e avranno come obiettivo offrire le competenze per inserire i partecipanti (15 il numero massimo) nel mondo del lavoro e si divideranno tra operatore agroalimentare, pizzaiolo, cameriere di sala e piani, operatore responsabile servizi bar, collaboratore domestico/colf”
Presenti inoltre Giovanni Costantino, consigliere del comune di Postiglione, il sindaco di Oliveto Citra, Carmine Pignata, il presidente della commissione sociale di Eboli, Vito Marchesano, e in rappresentanza degli Enti Pform e “La Rete Cooperativa Sociale” presenti Alfonso Fiumarelli e Carmine Sica.
Quest’ultimo ha commentato così il progetto: “Cerchiamo di dare speranza a chi non ne ha. Generalmente chi non ha occasioni si scoraggia, ma con quest’opportunità porteremo le persone per mano verso l’obiettivo finale che è dare lavoro a chi non ne ha. Bisogna fare in modo che mondo del disagio e mondo del lavoro ‘parlino’ tra loro”
Infine, le ultime parole spettano al sindaco Massimo Cariello che chiosa dicendo: “Diamo occasione a chi non ne ha avute finora, dobbiamo rendere le persone indipendenti come già stiamo cercando di fare in tanti altri contesti. Un’occasione unica per la città”
Nei prossimi 15 giorni verranno snocciolati maggiori dettagli in merito a questa importante iniziativa che sarà un bel banco di prova per l’amministrazione e per la cittadinanza, per far si che Eboli possa essere ancor di più punto di riferimento nell’ambito sociale per tutti i comuni appartenenti all’ambito territoriale S3.