Continua la psicosi del furgone bianco, che grazie al tam tam della rete e dei social network, imperversa ormai da settimane, innescando allarmismo e paura nei genitori.
Aumenta la paura e continua a circolare la voce secondo cui dietro la banda del furgone bianco si nasconderebbe un gruppo di extracomunitari, che con appostamenti all’esterno delle scuole, avvicinerebbe i bambini per rapirli. Una volta catturati, questi bambini sarebbero uccisi e i loro organi sarebbero venduti al mercato nero. A rincarare la dose, ci sarebbero poi altri tratti descrittivi della banda, che oltre al furgone bianco con targa abrasa, sarebbero identificabile dalle maschere da pagliaccio, identiche a quelle del famoso Pennywise, protagonista del romanzo “IT” di Stephen King, da cui poi è stato tratto l’omonimo film.
Facendo un po’ di ricerche su internet ci si accorge subito che si tratta di una bufala che gira sui social network ormai da circa tre anni, ma la paura porta la notizia ad avere un risalto mediatico, che abbandona la sua vera dimensione, per trasformarsi in pura realtà. Per questo motivo ha varcato i confini della rete, ed è diventata di dominio pubblico facendo il giro dell’Italia, senza esimersi da toccare anche diversi angoli della nostra provincia.
Da qualche giorno questa notizia si è diffusa anche ad Eboli, generando il panico. Ma bisogna stare sereni, informatevi quando vi vengono raccontate delle cose, altrimenti rischiamo di fare la fine dei cittadini di Sarno che hanno distrutto e dato fuoco il primo furgone bianco che hanno avvistato davanti ad una scuola.
