Qualche settimana fa vi abbiamo parlato dell’inaugurazione presso la Marina di Eboli, dello stabilimento balneare “No Limits”, intitolato così perché realizzato tenendo presente tutti i criteri e le norme vigenti in materia di accessibilità per persone con disabilità.
Non contenti, siamo andati a verificare le effettive funzionalità della struttura, testimoniando una certa fruibilità anche da persone senza alcuna disabilità, a dimostrazione che l’inclusione, se fatta come si deve, può diventare vanto e risorsa per tutto il territorio.
Ad intrattenere curiosi e sportivi di varia natura, il team ASD Tusciano Sitting Volley (Pallavolo da seduti), sport che avvicina persone con disabilità – perché, come recita il motto della squadra, “da seduti si abbattono tutte le barriere” – e non.
Ecco alcuni scatti:
Abbiamo parlato con una nostra vecchia conoscenza, uno dei team manager della squadra, Mary Denza, che ci ha spiegato come è nata la collaborazione con il Lido “Mare No Limits” e quali sono gli obiettivi prefissati:
“Quando si parla di inclusione, cerchiamo di essere sempre in prima fila, perché nulla è più inclusivo dello stare insieme, quando si condividono momenti di gioia e fatica sportiva.
La possibilità che ci da la struttura è un occasione unica per far comprendere al meglio il nostro spirito, far conoscere questo sport a chi non lo conosceva e cercare di coltivare talenti, fin ora magari inespressi. Insieme, per un inclusione a 360 gradi.”
Se vi sembra facile, fidatevi che non lo è:
Come sempre, il nostro più grande augurio, è che queste buone prassi continuino ad esserci, e perché no, si moltiplichino, al fine di indirizzare sempre di più, verso una società civile e consapevole.
Carmine Buccella