In occasione del trentennale del “CAV – Centro Aiuto alla vita” di Ebol,i si è svolta nell’Aula Consiliare del comune una conferenza stampa con il fine di presentare i premiati di un concorso rivolto agli Istituti Scolastici.
A presenziare il sindaco Massimo Cariello e tutta l’amministrazione comunale, le presidenti dell’associazione di volontariato CAV Enza Mastrangelo e Tina Longo, accompagnate da Don Fernando Sparano.
Entrambe hanno espresso opinioni più che positive sugli elaborati presentati in occasione del concorso indetto negli istituti scolastici del territorio, sottolineando e rimarcando però la fondamentale importanza dell’operato del CAV:
“Fin dal 1979 il CAV si occupa sul territorio di tutelare un dono così importante come la vita – ha sentenziato Enza Mastrangelo – tramite servizi per l’adozione prenatale a distanza di madri in difficoltà economiche e l’acquisto di beni primari importanti per il neonato che rientrano nel cosiddetto PROGETTO GEMMA”
Anche Don Fernando Sparano ha speso parole più che costruttive sull’associazione, ringraziando con grande emozione il CAV a nome di tutti i sacerdoti del comune di Eboli per le attività di volontariato svolte con grande serietà e umiltà da oltre trent’anni.
Nella seconda parte della conferenza si è dato spazio alla presentazione degli elaborati scritti dai partecipanti al concorso “Avrò cura di te”. Giovanna Lembo e Carmela Scazzariello, hanno proceduto alla consegna degli attestati di partecipazione e alla lettura di una frase simbolica e caratterizzante di ogni singolo elaborato.
Al termine della serata immancabili i ringraziamenti del sindaco al CAV:
“Siete un supporto morale importantissimo e da oltre 30 anni operate sul territorio con fare silenzioso. Il CAV ci tiene a stare dietro le quinte, ma ha dato sempre grandi risultati. Credo proprio che questi ragazzi e queste ragazze partecipando a questo concorso abbiano imparato ad apprezzare a pieno il valore della vita”
Una conferenza che ha visto la partecipazione attiva di giovani e adulti, sensibilizzando ancora di più il senso e il valore etico e morale delle attività di volontariato svolte sul territorio.
Andrea Della Rocca