“Colmare il gap con le regioni del Nord grazie a riforme e risorse”.
E’ questo il leitmotiv del convegno che si è svolto ieri mattina presso il centro medico Sanatrix Nuovo Elaion di Eboli, alla presenza del Ministro della Salute, Roberto Speranza, accompagnato dai deputati Federico Conte e Michela Rostan, dove sono stati accessi i riflettori sulle nuove sfide in merito alla sanità della Regione Campania che, nonostante navighi agli ultimi posti della penisola italiana in termini di strutture ed opportunità per il cittadino di ricevere cure adeguate, sembra essersi avviata verso una lenta ripresa. Il convegno “I nuovi LEA, un’opportunità per evitare le migrazione sanitarie”, ha visto la partecipazione tra gli altri del direttore generale ASL, Mario Iervolino e dell’arcivescovo di Salerno mons. Andrea Bellandi.
Primo passo per fermare la migrazione, fondamentale per il Ministro Speranza, è colmare il gap con le regione del Nord Italia mettendo al primo posto l’individuo recuperando il rapporto con l’apparato sanitario che negli ultimi tempi ha perso la fiducia delle persone: “Il nostro servizio sanitario è una pietra miliare lasciataci dalle generazioni precedenti e oggi è inaccettabile che un individuo non possa curarsi per costi troppo elevati, è un diritto fondamentale che dobbiamo offrire a tutti – sostiene fermamente il Ministro – durante l’ultimo G20 in Giappone, il sistema sanitario italiano è stato lodato per la sua eccellenza ed è mio compito far si che anche le regioni del Sud Italia colmino la differenza con le strutture del nord per fermare questa migrazione”.
Migrazione, o per meglio dire ‘mobilità passiva’, ovvero il flusso di fondi in uscita per la compensazione di prestazioni erogate a propri assistiti al di fuori dal territorio di competenza, che costa alla Regione Campania circa 470milioni di euro annui, un costo che potrebbe trasformarsi in un investimento con la giusta pianificazione come sottolinea l’on. Federico Conte: “Anche passando dai privati si può aiutare la Campania a rimettersi in carreggiata, una struttura come quella del centro Elaion, una delle migliori della Regione, è un chiaro esempio di un rapporto idilliaco tra sanità e paziente, una visione nuova e diversa del LEA nel rapporto tra pubblico e privato – spiega Conte – ecco che incentivare i privati può essere una delle chiavi per colmare il gap”.
Nell’attesa che ciò possa avvenire, il Ministro Speranza ricorda quello che invece è già stato avviato: “L’uscita dal Commissariamento della Regione Campania è stato un primo grande traguardo, ma per noi deve essere un punto di partenza – spiega il Ministro della Salute – sono stati raggiunti anche altri importanti obiettivi tramite la nuova legge di bilancio come lo stop al superticket dal 1° settembre 2020, l’incremento di 2 miliardi per il Fondo Sanitario Nazionale e di altri 2 per l’edilizia sanitaria, ad esempio i lavori in corso nell’ospedale di Eboli sono finanziati proprio grazie a quest’ultimo”.
Infine, la proposta di ripartire anche da ciò che già è a disposizione dei cittadini e che spesso viene sottovalutato come i medici generali (oltre 50mila in Italia) e le farmacie (oltre 19mila): “Oggi anche i medici generali e le farmacie possono munirsi di strumenti per cure e controlli, le famose farmacie dei servizi, perché c’è bisogno di un cambiamento partendo anche dai più piccoli comuni per portare il Paese in una nuova era, totalmente diversa da 40 anni fa quando nacque il sistema sanitario italiano”.
Filippo Folliero