Altro giro, altra corsa si direbbe qualora le elezioni del presidente provinciale fossero gare equestri.
Gli amministratori della provincia di Salerno, nella precisione 1995 tra consiglieri e sindaci delle città, sono stati chiamati ad esprimere la propria preferenza dopo un biennio targato Canfora.
I seggi sono stati aperti per tutta la giornata di ieri. Gli sfidanti sono stati il sindaco di San Valentino Torio Michele Strianese e il sindaco di Campagna Roberto Monaco, rappresentanti rispettivamente la coalizione di centrosinistra e quella di centodestra. Due figure professionali a confronto che, al di là della loro appartenenza politica, si sono distinti entrambi per essere ottimi amministratori.
Il primo cittadino del comune agro-nocerino non è un novello degli organismi provinciali, infatti nel biennio Canfora ha ricoperto il ruolo di consigliere con delega alle società partecipate con lo scopo del risanamento di esse; mentre il sindaco Roberto Monaco si è distinto, nel suo pluri-mandato da sindaco, per la gestione lungimirante della macchina comunale di Campagna, diverse le opere compiute all’interno del territorio da lui amministrato.
Prima dell’esame del risultato, bisogna compiere una premessa fondamentale: le elezioni dell’organismo provinciale sono di secondo grado. L’elettorato, come già suindicato, è composto solo da amministratori e non tutti i voti hanno lo stesso “peso”. Per chiarezza, ieri, il voto del Sindaco di Salerno non ha avuto la stessa valenza del voto del sindaco del comune di Rofrano. Ogni voto è ponderato. Tale ponderazione è calcolata in base alla demografia del paese che l’amministratore rappresenta.
Il risultato è pacifico: vittoria di Strianese e della coalizione centro-sinistra. Una vittoria, però, che non deve sminuire lo sforzo dello sfidante che è riuscito ad unire un gran numero di amministratori ed è soprattutto portatore di un’esperienza tutta da sfruttare.
Si auspica che la provincia, al di là di chi possa ricoprire la carica di presidente, possa essere sempre il luogo di confronto tra grandi amministratori. In questo caso tra l’ingegnere Michele Strianese e l’architetto Roberto Monaco, non si può non dire che non possa mancare opportunità di confronti alti e proficui.
Cosimo Nigro
