Parte da oggi un nuova rubrica, “Good Times Serie A”, in cui andremo a rivivere le partite e i giocatori migliori che ha visto il nostro campionato, ormai sempre più in caduta libera rispetto al resto del calcio europeo.
EL PRINCIPITO – Sicuramente gli appasionati del bel calcio e dei bei tempi della massima serie nazionale si ricorderanno di questo volto e sopratutto del suo piede mancino educatissimo.
Ruben Sosa Ardaiz, uruguagio di Montevideo, classe 1966 milito’ nel nostro amato campionato dal 1988 al 1992 con la maglia della Lazio firmando 40 gol in 123 presenze, per poi approdare all’Inter del presidente Ernesto Pellegrini (per 2 miliardi e mezzo di lire) vestendo la maglia neroazzurra fino al 1995 deliziando i tifosi della beneamata con punizioni magistrali e dribbling funambolici.
Deteneva il record di attaccante uruguagio più prolifico della serie A con 84 gol segnati, superato da Edinson Cavani nel 2012.
Il suo unico trofeo italiano fu la Coppa Uefa che vinse con l’Inter nel 1994 e di lui si ricordano anche i frequenti battibecchi con il compagno di reparto Dennis Bergkamp. Non tutti sanno che attualmente allena il Nacional di Montevideo dopo essersi ritirato dal calcio giocato nel 2005.
Fu lui a consigliare al presidente Massimo Moratti l’acquisto del suo connazionale Alvaro Recoba detto “Il Chino” dicharando poi “vi ho mandato il mio erede”.
Sicuramente nelle fattezze fisiche lo ricorda, ma Sosa con 84 gol in 199 partite in Italia, resta uno di quei giocatori estro e fantasia che difficilmente rivedremo.
