Partendo dal presupposto che quest’uomo, o meglio pinguino, è costretto a portare una sorta di slitta motorizzata facendo il postino in luogo inutile dove ci sono quattro case ma il suo turno dura almeno 12 ore, il padre del famoso Pingu è probabilmente uno dei personaggi più ambigui della televisione.
Nonostante come abbiamo detto sia costretto a fare un lavoro inutile in un posto desolato, i pochi personaggi che vi vivono sono alquanto strani: la sua famiglia rompicoglioni, una foca decerebrata, l’unico amico di Pingu (probabilmente frocio), una scuola senza senso (è come se creo una classe nella strada sotto casa) dove potrebbe arrivare tranquillamente uno Yeti e fare una strage da un momento all’altro e infine la casa di un pinguino sfigato che compare solo quando Pingu, il suo amico frocio e la foca decelebrata rompono i vetri della sua abitazione.
In questo alveare di demenza viaggia il padre di Pingu, svolgendo un lavoro sottopagato in luogo sottosviluppato. Terminata l’estenuante giornata lavorativa, Pingu senior torna a casa da sua moglie e i suoi figli, che gli iniziano subito ad ammorbare i maroni: Pingu che ha fatto qualche cazzata, la sorellina che non riesce a cagare, la madre che ha il ciclo (dato che piange quasi in ogni puntata) o che sostiene di non arrivare a fine mese e non poter pagare la rata dell’igloo.
Dopo aver ascoltato tutto ed aver appoggiato cappello e borsa, il padre parte con la solita sfuriata del tipo: “AWGHASGHENEFAITHINTHESCHINETEKITEMMUORTSAVENENFAIN”, sbraitando e agitandosi come un malato mentale.
Molti lo accusano di essere terrone, o di essere appena uscito da un manicomio. Io sono per la seconda, dato che per stemperare gli animi nel suo tempo libero cosa fa? Stira!
Ma certo, il padre di Pingu è un amante dell’asse da stiro e durante questa pratica, canticchia la classica canzone di quelle zone: “Awanaseagahdikldkj” di Frank Bear, detto ‘Polar’.
Ad avvalorare la tesi che sia uscito da un manicomio, basti pensare che stira vestiti che nessuno metterà mai. Qui il problema sarebbe a monte, ovvero perchè sono stati comprati quei vestiti? Ecco cosa succede quando alla madre di Pingu togliete ‘Uomini e Donne’ (Pinguini e Pinguine), non sa più come impegnare il suo inutile tempo, oltre a cucinare le solite pietanze fatte di plastilina Play-Doh.
(Il padre di Pingu si prepara ad una celebre sfuriata dopo aver sniffato benzina dalla spugna nel secchio blu)
Quindi il padre, sul quale iniziano a sorgere anche seri dubbi sul sesso dominante, si ritrova a fare anche lavori tipicamente femminili. Un idiota come pochi, con un lavoro insulso, una famiglia di dementi, una personalità da imbecille tendente al trans e che sbraita come Adriano Pappalardo sull’Isola dei Famosi... ma la sua figura resterà sempre un ricordo indelebile della nostra infanzia.
