E’ di pochi giorni fa la notizia che l’ASD Pescara calcio a 5, attraverso un comunicato stampa diramato sul suo sito ufficiale, ha annunciato il ritiro da tutte le competizioni a cui sono iscritte le proprie squadre per la stagione corrente (prima squadra, giovanili e femminile, quest’ultima tra le più forti se non la più forte d’Italia). Attraverso la nota pubblicata sul sito, il club ha così motivato questa inaspettata decisione:
“La società ha dovuto subire squalifiche di atleti, dirigenti e del campo di gioco oltre a multe che avevano portato a valutare seriamente l’ipotesi di non proseguire con la sua attività”
Questi i primi campanelli d’allarme ma, la goccia che ha fatto traboccare il vaso, è stato un episodio di “combine” relativo alla partita Kaos Futsal – Pescara Calcio a 5, terminata sul punteggio di 6-1 per gli emiliani:
“La cosa più grave – si continua a leggere nel comunicato – è avvenuta nel posticipo in diretta televisiva del 26/2 a Reggio Emilia dove la nostra squadra ha disputato la più brutta partita della sua gloriosa storia, costretta a presentarsi con soli 4 titolari disponibili. Negli immediati giorni successivi, si è avuto il fondato sospetto che un nostro giocatore possa aver scommesso sulla sconfitta della propria squadra – la nostra squadra – disonorandone quindi il nome e la storia e falsando il campionato”
Come si può evincere dagli estratti del comunicato e da varie indiscrezioni, un calciatore del Pescara è stato intercettato in un centro scommesse di Montesilvano reo di aver puntato una grande somma di denaro contro la propria squadra per il match di campionato contro il Kaos, partita poi disputata regolarmente dal tesserato pescarese. A testimoniare l’accaduto è stato il proprietario stesso dell’agenzia di scommesse, che ha confermato il fatto attraverso i video registrati dalle telecamere di sicurezza. Il presidente Iannascoli, presa coscienza dei fatti e consultando previamente il suo tesserato, non ha potuto fare altro che constatare l’accaduto denunciando immediatamente il tutto alla divisione Calcio a 5 e alla Procura Federale, congedando il Pescara Calcio a 5 dalle competizioni ufficiali attraverso il comunicato e scusandosi coi tifosi biancoazzurri e la città di Pescara che da ora in poi non potranno più assistere alle partite dei loro beniamini.
Tali eventi hanno avuto una forte impatto sul campionato e sul cammino della Feldi Eboli C5 che dopo la storica promozione dell’anno scorso, avvenuta in finale play-off contro il Milano, si è ritrovata ad ottenere la matematica salvezza a due giornate dalla fine. Il Giudice Sportivo, infatti, ha stabilito che tutte le residue gare in calendario, sono da considerarsi vinte dalle società avversarie con il punteggio di 0-6. Ciò, ha rimodulato la classifica portando le Foxes ad un distacco netto dalla zona play-out, consentendo ai rossoblù di disputare con tranquillità le ultime due gare di campionato, in casa contro la Luparense (in lotta per il primato con L’Acqua&Sapone) e fuori casa contro il Real Rieti.
La Feldi Eboli, dunque, dopo una campagna acquisti di rilievo, che ha visto l’ingaggio di numerosi pezzi pregiati, tra i quali spicca il forte pivot Jader Fornari (22 reti all’attivo), ha disputato una stagione tra luci ed ombre, pagando probabilmente l’inesperienza e l’approccio alla categoria superiore. Ciononostante, la compagine eburina è riuscita ad ottenere una buona posizione di classifica che, attraverso le vicende del Pescara, gli hanno permesso di ottenere la salvezza anticipata.
Paolo Gaeta
