Con una votazione lampo, il Consiglio regionale della Campania ha approvato ieri la variante al Piano urbanistico territoriale che consentirà di sventrare la Costa amalfitana con una galleria tra Maiori e Minori.
Una decisione definita “scellerata”, dalle maggiori forze politiche di opposizione alla linea De Luca, con interrogazioni parlamentari già partite e con annesse richiste di intervento dei Ministeri dell’Ambiente, dei Trasporti e di quello per i Beni culturali e il Turismo.
18 milioni di euro per 400 metri di tunnel, è questa l’idea progettuale che evidenzia come l’idea di progetto della galleria di fondi sull’ipotesi di un incremento del 40% del flusso dei veicoli nei prossimi 20 anni.
Apparentemente una contraddizione con tutte le politiche ecosostenibili e di contenimento del traffico portate avanti in questi anni atte a tutelare la bellezza e la fragilità di un territorio, già Patrimonio Unesco.
“Perchè l’assessore al turismo non si è mai espresso con un parere sulla questione? Perché la giunta regionale non ha mai sollecitato la redazione di un “Piano di Gestione del sito UNESCO Costiera Amalfitana, pur previsto dalla legge nazionale 77 del 2006? Il riconoscimento UNESCO non è una medaglia da sfoggiare nei comizi elettorali, ma è un impegno alla tutela e conservazione”, fanno sapere i deputati del M5S.
