Ha illuso tutti, ancora una volta. Tutti i suoi fan di vecchia data (compreso il sottoscritto) hanno sognato di rivederlo almeno per una volta ancora in forma e ancora decisivo. Il gol siglato nei giorni scorsi, sapeva di amarcord e addirittura c’è chi si sbizzarriva a candidare Adriano al Mondiale 2014, vista la carenza di prime punte con quelle caratteristiche della Nazionale verdeoro.
GOL & RESCISSIONE – Aveva regalato l’illusorio pareggio all’Atletico Paranaense nella decisiva sfida in Bolivia contro il The Strongest, poi persa 3-1 e conclusasi con l’eliminazione dei verde-oro dalla Libertadores.
Quella è stata l’ultima apparizione dell’ex bomber dell’Inter con la squadra brasiliana. Adriano non si è infatti presentato agli allenamenti dei giorni seguenti il match, poi si è fatto fotografare in un noto locale di Curitiba al concerto della baby star brasiliana Anitta.
Troppo per il presidente del Furaçao, Mario Celso Petraglia, che ha deciso di rescindere il contratto (siglato lo scorso 11 febbraio!) avvalendosi di una particolare clausola che prevedeva la possibilità di non pagare alcun indennizzo al giocatore in caso di separazione anticipata per casi del genere.
Per Adriano, 32 anni, che era tornato al gol 773 giorni dopo l’ultima realizzazione, è la seconda esperienza consecutiva terminata prima del tempo.
Aveva siglato il suo gol numero 176 in 393 apparizioni con le maglie dei club con le quali ha giocato. Una media di tutto rispetto, per un giocatore che ha giocato davvero a calcio fino a 26 anni.
BASTA COSI’ – Ormai e penso di parlare a nome di tutti gli amanti del ‘vecchio Imperatore’, la sua carriera è diventata una presa in giro a sè stesso in primis e soprattutto nei confronti di chi ancora vedeva in lui la possibilità di rilanciarsi.
Sarebbe, anche se ormai è tardi per uscirne puliti, molto più elegante e maturo mettere la parola FINE all’attività agonistica una volta per tutte e dedicarsi ad altro, cercando di recuperare se stesso che è la cosa fondamentale che è sempre mancata al brasiliano.
Una credibilità che ormai non esiste più, se ‘bamba e festini’ sono ciò che cerca ben venga per lui, ma smettiamola di preparare sempre finti e fantomatici ritorni, che rendono il tutto sempre più ridicolo e surreale.
Ci sono giocatori che sputano sangue ma non hanno il talento e c’è Adriano che ha mandato tutto a puttane..