Si è regolarmente svolto, presso la Sala Mangrella giovedì 5 ottobre 2016, il dibattito sulla questione “Fonderie Pisano” organizzato dal Movimento 5 Stelle di Eboli.
All’appuntamento hanno partecipato molti attivisti dei Meetup ‘Amici di Beppe Grillo’ di Pellezzano, Campagna, Eboli e Salerno con l’obiettivo di comprendere lo stato delle Fonderie Pisano.
I cittadini attivi Raffaella Vitale e Salvatore Milione hanno documentato (carte alla mano) come gli imprenditori Pisano abbiano agito in totale violazione delle norme ambientali e della sicurezza sui luoghi di lavoro, ricordandoci due sentenze passate relative ai suddetti reati ed a carico della famiglia Pisano. Ad oggi è bene ricordare che la fonderia è posta sotto sequestro e dunque chiusa e secondo i magistrati l’Autorizzazione Integrata Ambientale posseduta dai Pisano è considerata illegittima, inefficace ed illecita.
Il dibattito è proseguito prendendo in esame lo stato dei lavoratori, mettendo al primo posto la salvaguardia dell’occupazione ma non a discapito della salute, senza dover scegliere tra “lavoro o salute”.
A seguire si è affrontato il tema delocalizzazione, dove Gianvito Rosamilia e il consigliere regionale Campania del M5S, Michele Cammarano, hanno spiegato le azioni poste in essere per scongiurare la delocalizzazione a Campagna, suggerendo efficaci strategie da porre in essere eventualmente anche ad Eboli.
Questi tutti i temi affrontati dagli attivisti del M5S, che chiudono l’assemblea con sensazioni positive:
“L’assemblea si è chiusa con la consapevolezza che l’allerta e’ scattata sulla base di alcun documento ufficiale relativo alla presunta delocalizzazione nei comuni di Eboli e Campagna ed a fonderie chiuse, dunque siamo pronti ed uniti a difendere il nostro territorio“