Un nuovo movimento sta nascendo ad Eboli, il Movimento Arancione, che sembra porre alla base del suo progetto i giovani e le donne, cercando di dare una sterzata alla politica che finora ha governato la nostra città. Ecco il loro primo comunicato ufficiale:
“Un’altra Eboli è possibile, è necessaria!
Eboli – città di grandi tradizioni, centro culturale, da sempre presidio di giustizia, capofila di un vasto territorio, posizionata tra i monti Picentini e gli Alburni che le fanno da corona, padrona della vasta pianura con il suo fiume, il Sele, che la rende fertile – in pochi anni, grazie ad una politica “poco attenta”, è diventata una Cenerentola.
Ecco, questo è diventata la nostra Città, Eboli: una Cenerentola! Una classe politica litigiosa, inaffidabile e opportunista è riuscita in pochi anni a lacerare un patrimonio Istituzionale, Culturale e Sociale, costruito e difeso con enormi sacrifici. Ne è esempio il Polo Nascite del P.O. del Maria Santissima Addolorata di Eboli, dato in pasto alla spartizione partitica. Un’altra istituzione, il Tribunale, presidio di legalità e giustizia millenario, prossimo alla chiusura definitiva, abbandonato a propaganda politica, disegno di legge depositato a soli scopi elettoralistici.
In definitiva, negli ultimi anni, Eboli ha avuto una classe politica, a voler essere buoni, insignificante. Quale Futuro Amministrativo per Eboli? Il Movimento Arancione, nuovo soggetto politico, fondato a Roma nel Teatro Eliseo il 12.12.2012 e guidato dal Sindaco di Napoli dott. Luigi de Magistris, può essere quel fattore determinante al cambiamento. La difesa dei beni Comuni – come la Costituzione, l’Ambiente, la Cultura – e l’onestà individuale sono i principi fondanti del Movimento. “Dare Voce a chi non ha voce!”; un’altra Eboli è possibile, è necessaria! Il Movimento Arancione vuole fornire gli strumenti ai cittadini per l’autodeterminazione; è tempo di partecipazione democratica, di alternativa politica, di riscossa civica.
Col motto “Donne e Giovani al Timone” il M.A. sarà presente alle prossime Amministrative a Eboli per consentire la partecipazione attiva e dare forza anche a quei cittadini che, grazie alle oltre seimila firme sottoscritte sulla petizione a difesa del Polo Nascite di Eboli, hanno dato senso di maturità difendendo i propri diritti. Ebolitani, riprendiamoci la nostra dignità e cambiamo insieme questa città!”