Miriam Corongiu e Vincenzo Tosti, due Attivisti che da anni e con fantastici risultati lavorano nel loro territorio, quello che giornalisticamente è identificabile come la Terra dei Fuochi, (un’area vasta compresa tra la provincia di Napoli e quella di Caserta) hanno presentato ieri alle ore 18:30, il loro libro “Cercate l’antica madre – Storie di straordinaria resistenza nelle Terre dei Fuochi d’Italia”, edito collana Tellus, al Bar Verdi Caffè letterario di Salerno.
Alla presentazione, moderata da Maria Rosaria Voccia giornalista e direttrice del sito di informazione Sevensalerno, presente anche il presidente dell’Associazione Salute e Vita Lorenzo Forte.
LA TRAMA – Un viaggio in Italia, quello percorso nel libro, tra realtà diverse ma tutte coinvolte nell’impegno vero e profondo per la difesa della vita. Le storie delle persone tracciate in questo libro, quasi un manuale di resistenza, esprimono un afflato di umanità e di voglia di ribaltare tutto, di dire “ok, fermiamoci e ragioniamo” perché qui non solo si sta sbagliando strada ma si sta sbagliando proprio l’obiettivo.
Una narrazione scorrevole, in un libro scritto da due non addetti ai lavori che sconvolge per un senso estetico della scrittura che non solo narra ma accenna alla generosità di un Io interiore, ben tracciato, negli occhi di tutti i personaggi dipinti. Un diario di viaggio che parte dal nord della bassa bresciana e ci parla di sopravvissuti dal sangue contaminato dal PCB, arrivando in Val di Susa, dalla parte dei cittadini, diventati ospiti a casa loro dopo la militarizzazione di un territorio. Poi ancora in Sicilia dove le sirene di una sfrenata industrializzazione a tutti i costi, hanno messo in rilievo la drammaticità di un prezzo da pagare, in vite umane. L’emblematica vicenda dei Regi Lagni, un tempo posti magnifici per misurarsi con la natura, oggi simbolo del degrado e del cancro dello sversamento illegale. Infine la Basilicata sacrificata sull’altare di uno sviluppo a trazione fossile, un calderone di estrazione e disinteresse per la cultura contadina portato all’estremo.
L’efficace racconto, ci traccia un sottobosco di realtà resistenti che attraverso la lotta dei comitati promuove una visione diversa di modello di sviluppo, assolutamente alternativo a questo capitalistico generatore di diseguaglianze infinite e prevaricazione.
PROGETTO VERITAS – Una storia, quella di Miriam e Vincenzo che muove fino al Progetto Veritas, definito il più grande progetto scientifico mai ideato dal basso, con l’obiettivo di indagare il nesso tra ambiente e salute. Attraverso test tossicologici su persone malate, cercando nel sangue tracce di sostanze cancerogene. Un lavoro dietro questo progetto, che coinvolge decine e decine di volontari, un Comitato scientifico composto da professionisti, la Fondazione A Sud e lo Sbarro Health Research Center di Philadelphia guidato dal Prof. Antonio Giordano, che ha messo a disposizione lo studio scientifico finale.
Tutto in un libro ben scritto che convoglia, attraverso il sentimento di riscatto per un’umanità dolente di due sognatori, la forza di mettersi in discussione per cercare di accelerare un processo di miglioramento universale.
È il caso di dire “ …ce la faranno i nostri eroi ?”
E tu, che fai?
Matteo Maria Zoccoli