Sono passati due giorni, DUE, dalla vittoria dell’Inter a Genova contro la Sampdoria e quasi nessuno ha dato la giusta attenzione a ciò che è successo in campo.
I media italiani, sia via web sia via cartacea, si sono concentrati sui giochi di parole “Maxi Inter”, “Maxi Icardi” soffermandosi sulla sfida personale tra, passatemi i termini, un bimbo viziato innamorato di una milf e un cornuto puttaniere.
Prima con Balotelli, Pia, Raffaella Fico; ora con Icardi, Maxi Lopez, Wanda Nara. A noi, amanti veri del calcio, non ce ne frega un bel niente delle loro vicende amorose ed è anche per questo che non vedremo ancora per tanti anni partite spettacolari come Liverpool-Manchester City della scorsa domenica.
I nostri media, tendono a focalizzare l’attenzione solo su ciò che è virale, solo su ciò che vende e può portare qualcosa di buono in denaro. L’informazione non interessa più a nessuno, soprattutto quella pulita.
Cazzo, ma domenica a Genova si è giocato a calcio o a cosa?
PALACIO & HANDANOVIC SHOW – Pochi, pochissimi, si sono soffermati sulla prestazione di Samir Handanovic. Il portierone sloveno si è reso protagonista di almeno quattro interventi fondamentali ai fini del risultato, il tutto contornato dal rigore parato a Maxi Lopez. Prestazione da 9 in pagella per il portiere neroazzurro, che nelle ultime uscite aveva mostrato qualche momento di defiance.
Stesso discorso va fatto per Rodrigo Palacio. Due assist, un gol e prestazione da 8 in pagella. Quantità, qualità. Attacco, centrocampo, difesa. ‘Rodrigol’ è ovunque, l’anima di questa squadra. Serve a Icardi gli assist per la doppietta del giovane attaccante, poi realizza lui stesso da gran campione il gol del 4-0, andando via tra due e piazzando sul palo opposto la palla del definitivo poker. 15 gol in campionato per l’argentino (a 4 gol dal suo record), davvero non male per uno che oltre a fare gol, fa soprattutto il lavoro sporco.
Leader silenziosi, ‘El Trenza’ e ‘Batman’, parlano poco con le parole, ma molto con i fatti.
INOSSIDABILE WALLY – A Genova ha girato tutto, complice anche l’espulsione di Eder, l’Inter ha dominato la partita. Vittoria fondamentale visti i prossimi impegni difficili (Parma, Milan), che dà una ventata di fiducia a tutto l’ambiente.
L’ennesima conferma è arrivata dal vecchio cuore neroazzurro, Walter Samuel. E’ lui a spezzare in due la gara, con un colpo di testa che taglia le gambe a una Samp già in dieci e che aveva bombardato un insuperabile Handanovic nella speranza del pareggio. Per ‘Wally’ si parla di un possibile rinnovo per un altro anno. Vedremo, ma un Samuel al Top è ancora in grado di regalare qualche partita da fenomeno assoluto del reparto difensivo. 14° gol in campionato con la maglia dell’Inter, 23° in Serie A.
Con queste considerazioni, non voglio dire che nessuno ha parlato di calcio giocato, ma in un Paese in cui una storia d’amore (?) conquista le prime pagine dei giornali sportivi, tanto da condizionare anche tifosi che fischiano il loro ex attaccante per vicende extracalcistiche che non li dovrebbero tangere minimamente (come se i tifosi del Milan fischiassero Balotelli per non aver riconosciuto subito Pia), fa capire quanto sia grande il potere dei media, tanto grande da condizionare tifoserie intere.
Attenti a ciò che leggete, potrebbe distogliervi dalla realtà dei fatti.