Sport e disabilità si sono incontrate presso l’Istituto Comprensivo “Virgilio” di Eboli che ha ospitato l’evento “Volley Week – Special Olympics Italia”.
Ancora una volta la scuola guidata dalla dirigente Gabriella Ugatti si è resa protagonista ospitando un evento di portata nazionale, per la prima volta in provincia di Salerno, infatti venerdì mattina si è svolta una giornata di “sport unificato” che ha visti impegnati gli alunni della scuola secondaria di primo grado in giochi e sfide inerenti la disciplina della pallavolo. Lo Special Olympics è un programma internazionale di allenamenti e competizioni atletiche per persone con e senza disabilità intellettive, attraverso il quale gli atleti hanno l’opportunità di giocare insieme nella stessa squadra favorendo il superamento dell’emarginazione e della discriminazione. Presenti alla manifestazione la referente provinciale Special Olympics, Sonia Arena, il tecnico volley Marianna Granozio, la referente scolastica “Progetto scuola” Special Olympics la prof.ssa Roberta Bianchini e il referente sportivo d’istituto prof. Costanza Tortolani, oltre naturalmente alla preside dell’Istituto Virgilio, Gabriella Ugatti, che ha commentato così l’evento:
“Il mio auspicio è quello di rafforzare ed incrementare le attività sportive unificate secondo i dettami degli Special Olympics – dichiara la Dirigente Scolastica – con il coinvolgimento di altre scuole del territorio, provinciali e regionali e con l’organizzazione di eventi in linea con i programmi nazionali”.
I giochi si sono svolti in un clima di rispetto, solidarietà ,comprensione reciproca e partecipazione attiva al fine di favorire l’inclusione degli alunni diversamente abili tramite lo “sport unificato”. La valenza sociale di Special Olympics Italia è riconosciuta dal Ministero della salute tramite la firma del “Protocollo d’intesa per la tutela del diritto alla Salute e la promozione del benessere delle persone con disabilità intellettiva” e dal Ministero dell’Istruzione tramite il protocollo d’intesa “Inclusione e valorizzazione degli studenti con disabilità intellettiva attraverso l’attività motoria e sportiva”.
La fondatrice degli Special Olympics è Eunice Kennedy Shriver, deceduta nel 2009 e sorella del noto ex Presidente degli Stati Uniti J. F. Kennedy. Questi allenamenti ‘speciali’ sono riconosciuti dal Comitato Olimpico Internazionale e contano oltre 5 milioni di atleti ed oltre 1 milione di volontari divisi in 172 Paesi in tutto il mondo.
Filippo Folliero
