L’Università degli Studi di Salerno ha presentato mediante una conferenza stampa presso la Sala del Senato Accademico di Fisciano il nuovo Piano di Raccolta differenziata di Ateneo, nonché diverse azioni mirate al mantenimento di un giusto livello di ecosostenibilità all’interno del campus universitario.
Il convegno ha visto partecipe gran parte della comunità studentesca. A presenziare l’incontro il rettore Aurelio Tommasetti, il delegato alle Politiche di Sostenibilità Vincenzo Piluso e infine Giovanni De Feo e Franco De Martino in rappresentanza del Gruppo Sostenibilità di Ateneo. “Un lavoro di squadra” ha sentenziato Tommasetti “che punta su un costante utilizzo di energie rinnovabili e sulla mobilità sostenibile attraverso azioni green e continui e mirati interventi”.
L’Università si piazza infatti al 214esimo posto tra gli atenei mondiali nella classifica “Green Metric 2018/19” ponendosi come obiettivo futuro di concretizzare i livelli di vivibilità tramite un percorso all’insegna dell’ecosostenibilità e del rispetto dell’ambiente. Un rispetto che, come sottolineato nel corso della conferenza da De Feo, parte da piccoli e semplici gesti individuali che possono fare la differenza. È importante ricordarsi infatti che è giusto sensibilizzare e parlarne, ma è altrettanto giusto concretizzare il tutto con azioni pratiche e quotidiane.
L’ateneo ha inoltre predisposto un programma di contenuti informativi e innovativi usufruibili tramite QR CODE con segnaletica verticale correlata alle Batterie di contenitori, con le principali indicazioni sul conferimento dei rifiuti prodotti; un sito dedicato (ambiente.unisa.it) dotato di un glossario on-line e due guide informative (una per gli studenti e una per il Personale interno). Tra i progetti futuri “Plastic Free”, che si pone come obiettivo quello di ridurre progressivamente il consumo di plastica e derivanti all’interno del campus e inoltre la gara per l’acquisto della borraccia UNISA, che in occasione vedrà un ulteriore potenziamento e ammodernamento dei fontanili presenti in ateneo.
Un’università, quella di Salerno, che dimostra di essere sempre più al passo coi tempi e che segue l’onda mediatica del fenomeno Thunberg e dei temi ambientali che oggigiorno riguardano nuove e vecchie generazioni.
Andrea Della Rocca
