Primo appuntamento con il nostro spazio dedicato ai candidati sindaco dei comuni che si appresteranno a votare nei prossimi mesi, dove tratteremo nello specifico le idee dei candidati che hanno deciso di far conoscere tramite il nostro sito il loro programma.
Tra questi, il candidato a sindaco di Eboli con il PSI e le liste civiche “Eboli Obiettivo Comune” e “Noi Ebolitani”, Giancarlo Presutto, ha deciso di condividere con noi e i nostri lettori i vari punti del suo programma che andremo a snocciolarvi di settimana in settimana.
- IL POLO SCOLASTICO DI EBOLI
A fare da apripista nella presentazione delle “idee programmatiche” del candidato a sindaco Giancarlo Presutto, è la realizzazione del Polo Scolastico.
Il progetto di questa moderna struttura didattica, che raccoglierebbe tutti gli alunni – divisi tra scuole dell’infanzia, delle elementari e delle scuole medie secondarie – in un unico contesto territoriale, ha lo scopo di “riequilibrale il tessuto socio-economico della città con una risoluzione tridimensionale”:
- Sicurezza antisismica. La realizzazione del Polo Scolastico implica la realizzazione di edifici costruiti rispettando le normative antisismiche, consegnando agli studenti che la ospiteranno una struttura sicura e moderna in un territorio con un significativo rischio sismico;
- Decongestione del traffico veicolare. Ubicare una grande struttura scolastica in un’area predefinita devierebbe il traffico veicolare che si concentra nelle ore di entrata e uscita delle scuole in un’unica direzione, smaltendo buona parte dei disagi del traffico che si concentrano lungo le arterie principali della città;
- Forza occupazionale. La realizzazione del Polo Scolastico incrementerebbe la necessita di acquisire nuove risorse e forza lavoro, quindi, nuove opportunità di occupazione e rilancio economico nella città di Eboli.
Inoltre, trasferendo i giovanissimi studenti in questo impianto scolastico, si creerebbero nuovi spazi con i plessi presenti sul territorio da poter destinare a tutte le associazioni cittadine culturali, sportive e sociali che al momento non hanno una propria sede per realizzare i loro progetti.
Questa la prima delle tante proposte avanzate dal candidato. Sicuramente incastrando tra di loro tutte queste situazioni sopra esplicitate si potrebbe andare incontro ad una vera e propria rivoluzione del tessuto urbano e scolastico della città, risolvendo molti problemi che ad oggi affliggono le categorie coinvolte.
Dall’altra parte, ci vorrà sicuramente un grande lavoro di progettazione per portare a termine l’opera come ad esempio trovare un luogo adatto dove far sorgere un Polo che possa raccogliere tutti gli istituti e la messa in sicurezza degli spazi che resterebbero liberi in modo da poterli affidare a tutte quelle associazioni che al momento non hanno un luogo di ritrovo.
Cosa ne pensate di questa proposta? Appuntamento alla prossima settimana dove parleremo del secondo punto programmatico.