Continua il nostro viaggio, grazie alla collaborazione di Raffaele Ciaglia gestore di “Le nostre Bellezze Sconosciute” e sempre alla ricerca di luoghi della Provincia di Salerno a cui ridare lustro e visibilità, nel riscoprire le tante bellezze che la storia ha lasciato sul nostro territorio.
Oggi andremo a scoprire un altro spaccato del comune di Sant’Angelo Fasanella, che sorge alle falde sud-orientali degli Alburni a circa 650 mt sul livello del mare, caratterizzato da numerosi boschi di faggio e dalla presenza della grotta di San Michele Arcangelo, della quale vi abbiamo raccontato già in passato.
Ma, a contribuire ulteriormente alla bellezza di questo territorio, ci sono numerosi corsi d’acqua che attraversano il paese, dando origini a luoghi di grande fascino, quasi da scenari medioevali come la Risorgenza dell’Auso, una selvaggia bellezza del Parco Naturale del Cilento.
Le acque dell’Auso, scaturendo dalla grotta omonima, formano un laghetto artificiale (che alimentava in passato una centrale idroelettrica) e creano una fragorosa cascata alta circa 8 metri, per poi proseguire verso valle in un percorso accidentato di salti e balzi, scorrendo sotto un caratteristico ponticello in pietra presso un antico mulino ormai in disuso.
Nella zona vi è anche un’area attrezzata, che rende più comoda l’esplorazione dell’aria.
Filippo Folliero
