Alla riscoperta del nostro territorio: la stampa ebolitana nell’immediato dopoguerra (FOTO)

Continua il nostro viaggio, grazie alla collaborazione di Raffaele Ciaglia gestore di “Le nostre Bellezze Sconosciute” e sempre alla ricerca di luoghi, delle storie e delle leggende della Campania e della Basilicata a cui ridare lustro e visibilità, nel riscoprire le tante bellezze che la storia ha lasciato sul nostro territorio.

Oggi parliamo di informazione e di due giornali che furono molto importanti per la città di Eboli e i paesi limitrofi a cavallo tra il 1940 e il 1960, ovvero “La Rinascita Democratica” e “L’Informatore”.

LA RINASCITA DEMOCRATICA – Nato il 3 febbraio 1944, questo settimanale al costo di 3 lire con l’abbonamento riservato solo ai sostenitori al costo di 200 lire, aveva nella figura di Laura Pierdonato il suo direttore responsabile, con Mario del Mese vice direttore, Carlo D’Aniello amministratore e Franco Romano Cesareo come comproprietario.

Dichiaratosi giornale indipendente e stampato nella tipografia Di Giacomo, stando a quanto riporta un atto ufficiale della questura risalente al giugno del ’44, aveva su di sè l’ombra del vice direttore che non godeva di buona reputazione dato che durante le sue funzioni di dirigente d’ufficio tecnico presso il comune di Eboli era stato scoperto ad appropriarsi di somme imprecisate dai fondi comunali.

L’INFORMATORE – Fondato il 21 settembre 1959, dal proprietario e direttore responsabile Carlo Mazzella, l’Informatore era un giornale a cadenza quindicinale durato qualche anno e chiuso poi per mancanza di fondi.

Stampato dalla tipografia Di Giacomo, con una tiratura di circa 1000 copie, il giornale dalla forte impronta democristiana veniva distribuito ai simpatizzanti che erano anche i finanziatori del suddetto giornale.

Questo giornale si caratterizzò per alcune iniziative innovative per quegli anni come degli speciale che riguardano soprattutto la Fiera di Eboli che si svolgeva nei primi anni 60′ e la creazione pagine di supporto dal titolo “L’Informatore dai vari centri”, che andava a trattare le tematiche riguardanti le città vicine ad Eboli.

A cura di Raffaele Ciaglia

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