Continua il nostro viaggio, grazie alla collaborazione di Raffaele Ciaglia gestore di “Le nostre Bellezze Sconosciute” e sempre alla ricerca di luoghi della Campania e della Basilicata a cui ridare lustro e visibilità, nel riscoprire le tante bellezze che la storia ha lasciato sul nostro territorio.
Oggi, parleremo del primissimo ospedale nato ad Eboli e la conferma arriva dall’incrocio di alcuni documenti storici e antiche rovine ritrovate proprio nel punto indicato dai testi consultati da Raffaele Ciaglia e il professor Paolo Abbinente.
Eboli aveva il primordiale ospedale in quel di San Cosimo. Era certamente un grosso edificio, come testimoniano gli enormi ruderi di muratura interrata che si rinvengono in area, di lato alla via Salita Ripa e poco distanti dal fabbricato attuale, ovvero il centro polifunzionale, costruito negli ultimi anni.
Già molti anni fa,i ruderi furono scoperti casualmente dai mezzi meccanici che scavavano per la costruzione del centro polifunzionale ma, l’inaspettata sorpresa passò sotto traccia e senza nessuna rilevanza. Di recente, quelle vestigia, sono tornate in auge dopo che Ciaglia e Abbinente si sono imbattuti in un di un documento storico che recita testualmente:
“Nell’anno 1806, all’entrata dei soldati francesi nel Comune di Eboli, la chiesa dedicata a S. Maria delle Grazie fu chiusa al culto e profanata essendovicisi introdotti i soldati per uso di quartiere militare. Mentre i religiosi, soppresso il convento, si ritirarono nell’ospedale di S.Cosimo donato loro dal principe d’Angri”
Ciò attesta che, alla data del 1806, l’ospedale era ancora esistente ma bisogna ricercare ulteriormente per capire quale fu l’epoca della sua fondazione e, inoltre, capire causa ed evento della sua distruzione.
Punto di riferimento, per una ricerca a ventaglio, può essere la data del 1771, che resta scolpita sull’architrave della porta della chiesetta in sito, intitolata allo stesso santo. Allora, la ricerca archiviale mirata, deve arrivare ad accertare se l’ospedale sorse prima o dopo la tuttora esistente chiesetta di San Cosimo.
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