Nel mese di settembre di 10 anni fa, all’interno dell’ateneo salernitano, prese vita un progetto molto interessante. La volontà fondativa dell’associazione era quella di spronare gli studenti tutti ad osservare, leggere, scrivere del mondo.
Bella iniziativa!
Lo scopo di Asinu, incarna in parte gli stessi valori espressi dalla nostra redazione e, in questi giorni, ha deciso di provare a condividere con l’intero ateneo lo spirito di partecipazione, realizzando degli striscioni in cui si ricalca la sua dedizione alla diffusione della libertà di informazione e di opinione.
Ma cosa vuol dire Asinu? Di cosa si tratta?
Asinu, come qualcuno ha detto, è lo specchio dell’Unisa. E a cosa servono gli specchi se non a riflettere? Lo stesso vale per Asinu. Davanti ad uno specchio siamo nudi, disarmati. Subiamo il nostro riflesso puro. Uno specchio permette di inquadrare più situazioni simultanee in un’unica immagine, più mondi riflessi da un unico specchio entrano in contatto, si scambiano elementi, si influenzano, si modificano vicendevolmente. Questo è quello che Asinu è per l’Università degli Studi di Salerno.
Essa è voluta espressione di contrarietà, opposizione, critica e ostinazione. Un luogo speculare rispetto alle riflessioni canoniche dell’Unisa, uno strumento di osservazione e indagine riguardo i temi sociali, politici, culturali locali e nazionali, un’opportunità di crescita e di apprendimento extracurriculare per tutti gli studenti. Il simbolo di questa associazione è l’asino. Ciò deriva da una trasformazione artistico-satirica del logo dell’Università degli Studi di Salerno.
Lo studente Asinu, critico e testardo, sincero e buono, costruisce costantemente alternative per se stesso e l’ambiente circostante. Attraverso un percorso formativo basato sull’interazione e la condivisione, l’Asinu sbaglia e cresce, si confronta e migliora, sempre in costante trasformazione e movimento.
Le attività dell’Associazione, nata nel 2009 ed iscritta nel 2013 all’albo delle Associazioni dell’Unisa, sono realizzate in maniera spontanee indipendente: attività multimediali; attività editoriale; attività culturali. Si tratta di studenti che dall’esperienza universitaria pretendono di imparare a leggere il mondo, non solo i libri di studio, di scrutare la realtà e vederne i riflessi. Asinu non ha un luogo fisico di riferimento dove poter affiggere il proprio striscione. La sua porta verso l’esterno non è un balcone di cemento ma la piattaforma digitale.
Lo scorso 6 settembre Asinu ha spento le candeline nella consapevolezza che gli ideali di libertà e il desiderio di approfondire e fare domande non invecchiano mai (fortunatamente).
Noi ci uniamo all’augurio di questo anniversario, nella speranza che certi valori nel mondo dell’informazione non vengano persi definitivamente.
Silvana Volpe