«Si propone di dare atto che sulla base delle risultanze di relazione tecnica e motivazioni esplicitate in narrativa, atteso che le perdite hanno azzerato il capitale sociale sussistono le motivazioni per la messa in liquidazione della società Alba srl».
Così cita la proposta di delibera che verrà discussa oggi, 28 gennaio, durante il consiglio comunale.
L’amministrazione verrà chiamata a votare per la chiusura della società partecipata, per la quale, la maggioranza Francese si è già dichiarata favorevole.
In gioco e il futuro dei cento dipendenti che lavoreranno fino alla fine del 2020 per la società in debito.
I sindacati sono già sul piede di guerra e ieri, in un comunicato, il coordinatore cittadino di Forza Italia Enrico Tucci, e il capogruppo consiliare Valerio Longo hanno esortato la sindaca Cecilia Francese e i suoi a “fermarsi un attimo a riflettere, senza fare scelte affrettate”.
Come riportato nella nota, Tucci e Longo spiegano che “i risultati raggiunti dall’attuale governance aziendale hanno infatti dimostrato che la partecipata è in grado non solo di sostenersi dal punto di vista economico, ma di produrre degli utili, che potranno essere reinvestiti per il miglioramento dei servizi. In vista della definizione dei sub-ambiti territoriali sulla gestione del ciclo dei rifiuti, Alba srl si potrebbe candidare a diventare un punto di riferimento per tutta l’area vasta della Piana del Sele, arginando l’avanzata di gestori privati in un settore molto sensibile e a volte interessato dalla presenza di interessi poco trasparenti”.
Jessica Moscato